Fa parte della cultura inglese da quattro secoli, gli orientali la conoscono da millenni: è la bevanda più diffusa al mondo e anche da noi sta prendendo piede sempre più. E come potrebbe essere altrimenti? È ideale per un momento di relax, da sorseggiare con gli amici, di accompagnamento per un fugace spuntino
, insomma ogni occasione è buona per assaporare questa dolce ed intensa bevanda dalle mille proprietà. Eh sì, le sue doti sono innumerevoli: è disintossicante, stimolante, dissetante, diuretica, previene la carie, aiuta a rimanere in linea.
Il tè si ottiene lasciando in infusione, in acqua bollente, le foglioline seccate ed arrotolate della Camellia sinensis, una pianta tipica dei climi tropicali. Si possono aggiungere zucchero, latte, limone
ma quello vero è al naturale.
Ad ognuno il proprio!
Ne esistono tanti tipi: neri, verdi, forti, fruttati, speziati, affumicati, leggeri, rari e le miscele sono moltissime. Il più diffuso in Occidente è il tè nero, che si ottiene dalla fermentazione delle foglie, viene soprattutto dall'India e da Ceylon. Quello verde, a foglie non fermentate, è cinese o giapponese, e ha un gusto piuttosto aspro. Il tè oolong è una via di mezzo tra nero e verde, perché la fermentazione viene bloccata a metà. Quello scented (aromatizzato) è invece mescolato ad olii di frutta e fiori. C'è proprio solo l'imbarazzo della scelta!
Attenzione: per coloro che soffrono di ulcera o di gastrite il tè forte e nero sono da evitare, poiché stimolano l'iperacidità, meglio un tè leggero, magari corretto con un velo di latte.
Le proprietà principali.
- Anticolesterolo Il tè è ricco di fenoli, dalle proprietà antinfiammatorie, capaci di irrobustire i vasi sanguigni ed è pertanto un cardioprotettore.
- Digestivo Ben caldo e con magari un po' di limone, aiuta la digestione.
- Diuretico La teina e i sali minerali in esso contenuti stimolano la diuresi e l'eliminazione delle tossine. Hanno anche effetto benefico sulla pelle, in particolare per chi soffre di couperose.
- Tonificante Dà tono ed energia.
- Stimolante La teina in esso presente fa aumentare i battiti cardiaci, la concentrazione ed aiuta la respirazione. Ma allora che differenza c'è con la caffeina? Entrambi sono eccitanti, ma la teina, che è combinata con l'acido tannico, agisce in modo meno intenso e con effetto più prolungato. In caso di ansia e stati nervosi, meglio bere il tè invece del caffè. Per i bambini è sempre meglio un tè deteinato, quasi privo di sostanze eccitanti.
- Previene le malattie Ha effetti protettivi a livello circolatorio ed ha presunte capacità antitumorali. Inoltre, secondo studi recenti, i polifenoli in esso contenuti svolgerebbero un'azione antiplacca contro la carie, anche più potente del fluoro dei dentifrici!
Le sue origini? Un bel mistero!
Il tè lo si conosce da circa 5000 anni, ma chi lo inventò? Un imperatore cinese, un monaco giapponese o un guru indiano? Nessuno lo sa.
Una cosa è certa, da quando gli olandesi lo importarono in Europa nel XVII secolo, gli inglesi lo fecero proprio e pur di non dipendere più dalla Cina per questa bevanda fecero di tutto: guerre, contrabbando
Oggi nel Regno Unito il tè è la bevanda nazionale ed alle cinque del pomeriggio tutto si ferma perché "it's tea time".
|