. i versamenti volontari degli associati;
     . gli atti di liberalità cioè sovvenzioni, donazioni o lasciti testamentari;
     . i contributi da parte di enti locali, istituti di credito e organismi
                                                 internazionali nonché di altri soggetti privati.
Nel caso in cui sia dichiarata l'estinzione dell'Associazione o disposto il suo scioglimento, il Codice Civile prevede che i beni residuati dopo la liquidazione siano devoluti secondo quanto disposto dall'atto costitutivo o dallo Statuto. È chiaro l'intento del legislatore di lasciare alla libera volontà dei soci la determinazione della destinazione patrimoniale, una volta venuta meno l'associazione.
I Libri Sociali
I libri sociali rappresentano nel loro insieme la memoria di tutte le attività svolte dall'Associazione verso i Soci e verso i terzi .Tale documentazione è rilevante ai fini di stabilire le responsabilità all'interno dell'associazione. Ne consegue, pertanto, che una buona tenuta di questi dà come risultato una visione sempre limpida e aggiornata di tutte le varie operazioni svolte dall'Ente.
I libri sociali sono:
     . libro soci: riporta i dati anagrafici in termini cronologici degli associati e ogni tipo di variazione della compagine;
     . libro verbale degli Organi Direttivi (Consiglio di Amministrazione, Comitato esecutivo, Consiglio Direttivo o altra denominazione): riporta le verbalizzazioni degli incontri del Consiglio Direttivo con le discussioni effettuate e le decisioni prese sui diversi punti all'ordine del giorno;
     . libro verbale Assemblea Soci.
I libri sociali non sono soggetti ad obbligo di vidimazione, né a specifiche modalità di tenuta.
     Per eventuali chiarimenti ed approfondimenti potete scrivere alla redazione oppure contattarmi direttamente tramite la mia e-mail:      gabbiadini@tim.it