Gli altri dettagli che colpiscono maggiormente sono i seguenti: la comparsa dei cerchi nei campi è improvvisa e la particolare tecnica con cui è piegato il grano è il marchio di autenticità del cerchio; i bordi sono sempre definiti e netti. Una precisione tale non è raggiungibile con una piegatura manuale. Quello, poi, che più di tutto sconvolge gli esperti in materia, è il potenziale significato delle figure rappresentate con questi pittogrammi. Abbiamo già ricordato il pittogramma di Arecibo, tutt'altro che semplice da realizzare, poiché composto da due parti principali: la prima è una copia modificata del segnale trasmesso nel 1974 dal radio telescopio di Arecibo, Porto Rico; la seconda parte di questo immenso disegno è una formazione "a retinatura" che rappresenta un volto umano del tutto simile a quello di Cydonia Mensae , una regione identificata sul pianeta Marte e fotografata dalla sonda Viking nel 1976. Quell'immagine fu una delle prime che testimoniava la presenza della cosiddetta "Sfinge" sul suolo marziano. Ricordiamo comunque altri pittogrammi: ad esempio quello che raffigura il "diagramma di Mandelbrot", definito nel linguaggio ricorrente dei matematici "l'omino a forma di mela". Si tratta di un importante elemento della Teoria del Caos e prende il nome del suo scopritore, il matematico francese Benoît Mandelbrot, che insegna all'università di Cambridge.
Come per ogni ritrovamento, la prima voce a farsi sentire fu quella degli scettici, ma i colleghi di Mandelbrot respinsero con forza l'idea dell'intervento umano, poiché questo diagramma non poteva essere disegnato con la stessa facilità delle normali figure geometriche, ma andava pazientemente costruito punto per punto, considerando soprattutto il fatto che il ritrovamento aveva una dimensione complessiva di circa 56 metri. Inoltre, in quasi tutti i ritrovamenti è stata riscontrata la progressione matematica di Fibonacci, secondo la quale un numero è la somma dei due precedenti, vale a dire che il diametro di un cerchio è uguale alla somma dei due cerchi precedenti. Questa stessa proporzione matematica, studiata e riconosciuta dalla scienza convenzionale come reale ed esistente, è alla base della "costruzione" di tutte le forme esistenti in natura, esseri umani compresi, tanto che era ritenuta sacra nel passato ed è stata riscontrata alla base della costruzione degli antichi templi come ad esempio il Macchu Piccu, le piramidi di Ghiza e Stonehenge, poiché conferisce una particolare armonia a tutto ciò che è realizzato con questo modello matematico. A questo punto, l a simpatica storia dei pensionati burloni armati di mazza, rastrello e fune, che per anni è stata l'unica spiegazione accettata, non reggeva più.