"siamo arrivati a ben quattrocento persone e 25 milioni di euro"
                                 di Francesca Redolfi

     Se, con le prossime elezioni, la situazione politica dovesse cambiare, Benedetto Maria Bonomo, Assessore al Lavoro e Formazione Professionale, potrebbe perdere la scrivania nell'assessorato della Provincia, così come tutti coloro che fanno capo alla destra politica. In virtù di questo ci siamo interessati a lui e in un pomeriggio di inizio primavera siamo stati invitati nel suo ufficio per una breve intervista. Tra una chiamata e l'altra del suo telefono, ci siamo fatti raccontare quali sono stati i risultati di quattro anni di intenso lavoro.

     "Per capire che cosa abbiamo dovuto fare in questi anni," ci spiega Bonomo, "partirò esponendo qualche cifra. L'Assessorato alla Formazione e al Lavoro della Provincia, che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione, era composto da tre persone e il budget disponibile era di soli 75-80 milioni di vecchie lire, una situazione abbastanza difficile. Da questo punto di partenza, siamo arrivati a creare ed organizzare ben

quattrocento persone con una movimentazione annuale di 25 milioni di euro, come conseguenza soprattutto di un passaggio di competenze dalla Regione Lombardia alle Province. L'Assessorato ora è diventato sempre più l'interprete territoriale della politica del lavoro, ma si è dovuto riorganizzare l'intera struttura.
     Il primo passo è stato, ad esempio, risanare i vecchi uffici di collocamento. Erano undici e totalmente mal funzionanti, in quanto non gestivano correttamente le domande di lavoro in relazione alle richieste da parte delle aziende. Ricordo bene una data: il 28 novembre 1999; quel giorno ci fu affidata la competenza di intervento sugli uffici di collocamento. Ad un primo esame, scopersi che erano strutture allo sfacelo nel vero senso del termine; le sedi erano totalmente antiquate, senza neppure fax o stampante. Questi uffici così "a dieta" sono stati rivisitati, attrezzati a dovere e soprattutto collegati con tutte le altre agenzie di collocamento, come quelle di lavoro interinale. Inoltre, dal sistema statico che era, l'abbiamo fatto diventare un punto dinamico di vero incontro tra domanda ed offerta.
     Oggi gli uffici sono in grado di valutare e fare un bilancio delle competenze e delle potenzialità del singolo richiedente; possono indirizzare ed ampliare le conoscenze, anche attraverso i corsi di formazione professionali ed inserire quindi la persona nel mondo del lavoro nel posto giusto e con la necessaria preparazione".