FIERA DEGLI SPOSI 2005 - Assago Milano di Cristina Mascheroni e Graziano Paolo Vavassori
Si dovrebbe chiamare la fiera degli orrori, ma qualcuno potrebbe subito credere di avere sbagliato rubrica e di leggere un articolo di Gaia nella sua "Boutique del Mistero". Invece no, stiamo parlando della "Fiera degli Sposi", tenutasi al Forum di Assago nei giorni 21-22-23-29-30 gennaio 2005. Premesso che il parcheggio è costato ben 4,50 € e che per l'entrata chiedevano 5,00 € a testa, in un'ora la si visitava tranquillamente tanto era piccola e comunque, visitato un padiglione era come averli visitati tutti: tutti uguali, le stesse cose. Vi sarebbe bastata un'ora, come detto, a patto di riuscire a scollarsi di dosso i
vari e molteplici espositori-assalitori assetati di venderti il loro servizio. Già, appena entrati siamo stati fermati da tre commessi in dieci metri che ci volevano convincere ad ascoltarli, che volevano venderci i loro prodotti e che alla peggio ci volevano riempire di volantini pubblicitari, volevano i nostri dati personali anche se l'eventuale data di nozze era lontana, addirittura presunta; insomma, un'ora basta se si riesce a non farsi soffocare dagli affamati esercenti.
Per quanto riguarda i contenuti, potremmo ribattezzarla "l'esposizione pacchiana per gli sposi". Non c'era un vestito semplice, né un abito adatto ad una famiglia abbiente come una borghese. Tutto sembrava approntato per stupire, tutto era il più possibile originale e stravagante. Tutto era piuttosto triste, dato che la gente infatti non aveva interesse a soffermarsi nello stand per farsi fare un preventivo, tranne che per "La Rinascente". È forse la prova più concreta che la gente è
stanca di buttare soldi al vento e che vuole risparmiare ed acquistare prodotti di qualità? La disperazione dei commercianti che non riuscivano a vendere era tangibile su ogni viso: ti prego, compra, si leggeva fra le righe dei loro approcci.
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