Al diavolo l'austerity da parte dell'ANAS di Massimo Locatelli
Come ogni anno si inizia con qualche regalo: l'ANAS aumenta del 2,5% le tariffe autostradali... che bello visto che la "nostra" A4 è sempre più scorrevole, sempre più sicura e sempre più... (ognuno ci aggiunga un po' quello che ritiene opportuno); come la maggior parte delle nostre autostrade.
La polemica nasce dal fatto che circa sei mesi fà si era già verificato un aumento delle tariffe autostradali (+2,5%) e che la proprietà delle stesse, la famiglia Benetton in maggioranza in questo pacchetto, avesse fatto nulla, che io abbia visto con i miei occhi percorrendo tutti i giorni la A4, per giustificare questo ennesimo aumento. Forse non ci sono i soldi per la quarta corsia? Forse l'autostrada da Milano a Torino ha bisogno di tappare qualche buco? Speriamo che siano almeno quelli sulla strada e non quelli finanziari, visto che il Presidente Podenzana, presidente delle autostrade con pedaggio, ha detto che i lavori su varie tratte costano parecchio e loro comunque sono gli unici che garantiscono il termine dei lavori in tempi sicuri (vedremo appunto la quarta corsia della A4).
La giustificazione con vera presa in giro da parte del Presidente di Autostrade si concretizza nell'affermazione secondo cui gli aumenti li decide l'ANAS. In questo periodo forse si poteva evitare di applicare questo aumento visto che tutti parlano di austerity, ma che pochi la applicano e che comunque 396 milioni di euro di ricavi netti sicuramente non giustificavano questa mossa da parte della proprietà. "Prima di aumentare le tariffe una volta bisognerebbe dare qualcosa in cambio."
Gli aumenti sono stati calcolati sul numero di utilizzatori di queste tratte che non sembrano in diminuzione; tutti gli interessati a questi incassi si sono affrettati a giustificare in un modo o nell'altro gli aumenti e nessuno si è preoccupato di smentire i ricavi stratosferici che ne deriveranno; anche se non è giusto fare i conti in tasca a chi ha investito i propri soldi per comprare queste autostrade investendo e scommettendo sul futuro utilizzo delle stesse, permettetemi una domanda: quando diminuirà il traffico su queste tratte? MAI!!! Visto poi come è sicuro il treno e in che situazione è la rete ferroviaria...
Non sarebbe giusto se per parte di questi guadagni vi fosse l'obbligo di spenderli per la manutenzione ed il miglioramento effettivo delle stesse documentando tangibilmente quello fatto? La cosiddetta Trasparenza. Non si potrebbe premiare in qualche modo chi ne fa un elevato utilizzo? Ad esempio gli autotrasportatori, che perdono ore di lavoro e competitività sul mercato.
Siamo alle solite, in Italia c'è chi si prodiga nel farci anche solo risparmiare pochi euro e chi ce li fa sparire ancor prima di averli incassati e soprattutto non si accontenta mai.
PAGA, pantalone PAGA.
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.