È già in uso ma di certo non tutti ne saranno a conoscenza. Mi riferisco al servizio Telepass per le moto. Vi sarete sicuramente interrogati sul significato del simbolo di una motocicletta all'imbocco dei caselli autostradali, in prossimità degli sportelli Telepass: ebbene, ciò sta a significare che gli stessi sono abilitati all'accesso dei motoveicoli autorizzati a circolare in autostrada, di cilindrata cioè superiore o uguale a 150 cc e muniti del relativo apparecchio con addebito bancario del pedaggio.
     Questa novità, dopo essere stata testata per sei mesi da un gruppo scelto di circa mille motociclisti, selezionati tra coloro che per primi avevano fatto richiesta di usufruirne, è disponibile dall'inizio dell'anno ed interessa l'intera rete del gruppo Autostrade. Approntare il Telepass anche per i mezzi a due ruote ha comportato non pochi problemi, in quanto si è reso necessario non solo la modifica del software gestionale dell'apparecchio, ma anche quella delle barriere di accesso in autostrada.
     Il servizio Telepass per le moto sarà attivo anche sul tratto Padova-Venezia, sulle Autovie venete, le Centro Padane e sui tratti di competenza del Consorzio Autostrade Siciliane. Altre concessionarie autostradali aderiranno al nuovo Telepass ben presto, che si estenderà così su tutta la rete nazionale. Un'ottima notizia, che veramente toglierà noi motociclisti dalla noia delle colonne, dalla "sauna" sotto le tute di pelle, dai motori esausti dal calore estivo, dal doverci fermare, levare il guanto, togliere il portafogli dalla tasca, cercare il biglietto e la moneta e rimettere via il tutto, in fretta, assordati e innervositi degli automobilisti impazienti.