|
|
Mentre la relazione con Lev giungeva al termine dopo pochi mesi, la carriera artistica di Kahlo divenne sempre più marcata ed internazionale. Nel 1937 espose le sue opere alla galleria d'arte di Julien Levi, a New York, mentre con l'aiuto di Andrè Breton, che si occupò della presentazione giornalistica della mostra newyorkese, e Marcel Duchamp, che si prese in carico l'onere finanziario, espose i suoi capolavori a Parigi, alla galleria di Pierre Colle. La stampa locale la definì "una baffuta pittrice messicana adottata dal surrealismo", mentre il Louvre acquistò un suo autoritratto. Molti personaggi importanti del tempo si congratularono di persona con l'artista, tra i quali Picasso e Kandinskij, segno più evidente dell'enorme successo riscosso con le sue opere surrealiste. ma Frida non si definiva una pittrice surreale. |
|
Tornata a New York divorzia, dedicandosi al lavoro di pittrice ed alle numerose relazioni. Altri aborti accompagnano gli anni a seguire fino al 1940, quando la sua delicata salute peggiora, ma sotto le cure di un medico consultato dall'ex marito torna in forma e. si risposa con Diego. Fu quest'ultimo a proporle nuovamente le nozze e lei accettò a condizione che non vi fossero mai più rapporti sessuali fra di loro! L'anno seguente morì suo padre e fu un brutto colpo per Frida che in Wilhelm Kahlo ha sempre trovato un tenero ed affettuoso sostegno. Lui la spinse a coltivare la propria passione e non si sbagliò. |
|
|
|
|
Il passo successivo della carriera di Frida fu l'insegnamento alla scuola di pittura e scultura La Esmeralda, a Città del Messico, ma non riusciva a rinunciare agli incarichi extrascolastici che le venivano affidati, fino a che i medici la dovettero ingabbiare in un busto di ferro a causa degli atroci dolori causati dalle vertebre lombari lesionate. Nel 1946 dovette affrontare un delicatissimo intervento di saldatura di quattro vertebre ad un'asta di metallo, ma i dolori atroci non si placarono. Frida si abbandona a se stessa ed inizia a fare uso di droga, di conseguenza i suoi dipinti perdono di dettagli e di colore. Solo quattro anni dopo, altri sette interventi cercarono di migliorare la colonna vertebrale di quel corpicino ormai indifeso, ma la sua mente era ancora viva e vivace. Seppur in un letto da anni, immobile, Frida si presenta in barella alla prima mostra personale delle sue opere in Messico, organizzata da Lola Alvarez nel 1953, stupendo tutti i presenti, ma lei non sarebbe potuta mancare. fu però |
|
|
|
|
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
|
Biografia, Albert, Einstein, Teoria, Relatività, E=mc2, Ulm, Nobel, Fisica, Politecnico, Zurigo |
|