La patata è una pianta perenne, originaria dell'America centro-meridionale, diffusa fino all'estremità nazionale del Cile. Essa è stata importata in Europa dagli Spagnoli nel 1570, ma per molti anni fu considerata solamente una curiosità botanica, poi più tardi si diffuse dapprima in Italia e Germania e, poco prima della rivoluzione, in Francia. Essa è provvista di fusti sotterranei carnosi, i tuberi, che costituiscono il prodotto commestibile che tutti conosciamo ed apprezziamo, i cui componenti fondamentali sono i carboidrati (fecola o amido) e sono presenti in una percentuale che varia dal 15% nelle patate nuove, al 18% in quelle dolci. Molto abbondante è, inoltre, il contenuto di acqua, all'incirca il 70/80% del suo peso; scarsissima invece la presenza di proteine, circa il 2%. È vero però che la patata presenta interessanti quantitativi sia di vitamine B1, B2 e A e soprattutto di vitamina C, in dosi pari ad un terzo di quelle degli agrumi, che di minerali: Ferro, Fosforo, Calcio, Potassio e poco Sodio; ha inoltre proprietà lassative. Per queste sue caratteristiche è un alimento sano, facilmente digeribile e povero di calorie, circa 80 per 100g. di prodotto; molto spesso la patata viene inserita come alimento nelle diete ipocaloriche, in sostituzione di pane o pasta, i quali apportano maggiori calorie e danno un minor senso di sazietà. Purtroppo, i minerali e le vitamine presenti in questo alimento vengono ridotti terribilmente con la cottura.
     La patata ha buone proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, per cui risulta un alimento utile nel caso di gastriti ed ulcere; molto indicato in questi casi è il succo di patata crudo, assieme a quello di cavolo ed alla radice di liquirizia. Fino a qualche tempo fa, era molto diffusa la credenza che mangiare la patata cruda desse problemi di stomaco od altro, è vero invece il contrario. L'unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è che la patata non germogli, poiché nelle parti germogliate si sviluppano la solanina e la soladina, sostanze alcaloidi che provocano leggere intossicazioni. I ricercatori, tanto più, hanno recentemente constatato che alcune popolazioni locali del Giappone che mangiano d'abitudine patate crude non soffrono di malattie come l'anemia, l'ipertensione ed il diabete. Una vecchia usanza consiglia inoltre alle donne in gravidanza di mangiare una fetta di patata cruda per calmare il senso di nausea.
     La patata è senz'altro un ottimo alimento da inserire nella nostra dieta, basta fare attenzione ai condimenti, sono questi che fanno aumentare drasticamente le calorie, non l'alimento in sé. Pensate ad esempio che 100g di patatine fritte apportano ben 201Kcal, più del doppio di una patata cucinata al vapore!