(Transilvania), che diventerà Re di una delle parti storiche della Romania, la Valacchia, la quale confinava con l'impero Ottomano al Sud, con il Mare Nero ad est e con la Moldavia e la Transilvania al Nord. Suo padre Vlad II, secondogenito del potente voivoda Mircea il Vecchio e della principessa ungherese Mara, nasce in un'epoca incerta e difficile. Mircea si trovò infatti a combattere per il dominio della Valacchia, minacciata dal potente Impero Ottomano in continua espansione e dal confinante Sacro Romano Impero, del quale era vassallo in qualità di signore dei due ducati transilvani di Amlas e Fagaras. Nominato dal consiglio dei boiari principe di Valacchia nel 1386, Mircea nel 1400 intervenne nelle lotte di successione al trono che si scatenarono nella confinante Moldavia, contribuendo all'ascesa al trono di Alessandro il Buono, creando così i presupposti di rapporto di reciproco aiuto tra Valacchia e Moldavia. Tuttavia, quattro anni più tardi, il principe valacco riuscì ad estendere il proprio dominio anche sulla Moldavia, sfruttando i disordini scoppiati in Transilvania, portando così la Valacchia alla massima espansione nella sua storia.
Nel 1442 l'esercito turco invase la Transilvania, passando dalla Valacchia, che rimase neutrale in quanto Vlad II fu informato dei trattati segreti fra il re d'Ungheria e il governatore di Transilvania Hunyadi, secondo i quali si voleva insidiare il trono di Basarab II. Dunque, non prendendo posizioni né a favore dei turchi né a favore degli ungheresi, Vlad non si macchiò di tradimento. Hunyadi però, dopo aver sconfitto l'esercito ottomano, punì Vlad II in quanto colpevole di non aver tentato di arrestare l'avanzata turca e Basarab II venne eletto principe. Rifugiatosi in Turchia, Vlad II e la famiglia, invece di ricevere asilo, vengono fatti imprigionare dal sultano con l'accusa di tradimento. A questo punto della storia abbiamo un fatto importante per Dracula: Vlad II lascia il figlio Dracula e suo fratello Radu in ostaggio in cambio di un aiuto armato per riconquistare il trono valacco. Durante questa lunga prigionia turca a Egrigoz (1444 - 1448) Dracula impara ad odiare i turchi ed i loro "barbari" costumi, cosa che non fa il fratello Radu invece, il quale, anche grazie al suo aspetto fisico molto attraente, entrò nelle simpatie del sultano Murad II, avvicinandosi alla cultura turca dalla quale poi non si allontanò mai più. Nel frattempo, Vlad II Dracul torna sul trono valacco grazie all'aiuto dell'esercito turco. Negli anni di prigionia Dracula apprende l'impiego del terrore e delle torture utilizzate dai soldati ottomani, come l'impalamento, una tecnica che in futuro gli varrà il soprannome di "Tepes" (impalatore in romeno).
Nell'autunno del 1444 Papa Eugenio IV ordinò una nuova Crociata e così il governatore transilvano Hunyadi obbligò Vlad II Dracul a rispettare il giuramento