"Ferragosto amore mio non ti conosco" recitava una popolare canzonetta tanto in auge negli anni sessanta, che parlava di coppie-scoppiate in riva al mare birichino di agosto. Anche quest'anno, il solito tormentone: i bravi Italiani, all'avvicinarsi della fatidica data del 15 agosto, si metteranno alla guida delle loro macchinette "super aria condizionate" e tutti diligentemente come in una colonna di formichine si ritroveranno in fila verso le tanto sospirate agognate spiagge, per il classico tuffo di ferragosto. Impiegati, imbianchini, meccanici e commesse, parrucchiere con idraulici, dirigenti ed impiegati, tutti per un solo giorno all'anno si ritroveranno sotto il comune ombrellone a condividere sandwich, abbronzature e amene futilità. Dalla persona più benestante fino all'ultimo dei poveracci, nessuno escluso, il giorno di ferragosto ci obbligherà ad affrontare pene indicibili sulle congestionate autostrade per raggiungere un qualsiasi luogo di vacanza perché.. "Ferragosto è Ferragosto, anche se non si fanno le ferie quel giorno bisogna assolutamente festeggiare!"
Il buon lettore curioso ci domanderà allora: da cosa o da chi ha origine questa che è considerata come la festa d'estate per eccellenza? Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo. Ferragosto, all'origine, non era una festa limitata al solo giorno 15, ma durava tutto il mese. Infatti, nel 18 a.C, il primo imperatore romano Augusto istituì le "ferie Augusti", una lunga sequenza di giornate festive in suo onore. Le celebrazioni religiose più importanti che avvenivano nel mese erano quelle del 13 agosto ed erano dedicate alla dea Diana, sacra protettrice della vita nei boschi e patrona delle fasi lunari e della fertilità. Alla festa, che si svolgeva presso il tempio sull'Aventino, potevano partecipare sia i padroni sia i servitori, i quali per un giorno intero si trovavano gomito a gomito per festeggiare senza alcuna differenza sociale. Inoltre le donne, che durante l'anno appendevano all'interno del tempio tavolette votive e consacravano alla Dea le loro vesti, durante la festa invocavano Diana con l'epiteto di "Lucina", protettrice dei parti, chiedendo un parto facile e felice. Tutte le feste erano quindi legate alla prosperità ed alla fertilità della natura come della donna.
Oggi invece si festeggia il 15 agosto, oltre che come giorno di vacanza per eccellenza, come giornata dedicata alla celebrazione dell'Assunzione della Vergine Maria in cielo. L'origine di questa festa è però orientale: si onorava la Grande Madre , la dea siriana Atagartis , metà donna e metà pesce, considerata patrona della fertilità e dei lavori nei campi.