Questo mese andiamo ad osservare il segmento di mercato delle utilitarie (indicato con la lettera B ) più da vicino. Ciò necessita di una precisazione che deve essere fatta a monte di tutte le considerazioni successive. Qui si concentra il 55,1% del totale di vendite automobilistiche in Italia e quindi argomentando di ciò che rappresenta oggi nel nostro Paese, andiamo a coprire un ventaglio di interesse di un vastissimo bacino di utenza. Parleremo questa volta della fascia delle utilitarie di nuova generazione che si è spinta maggiormente verso l'area di segmento C, ovvero quelle che possiamo definire "extra-large", lievitate fino alla soglia dei quattro metri di lunghezza.
     La prima vettura a superare i fatidici quattro metri nel segmento B è la nuova Fiat Grande Punto. Con i suoi 4,03 mt di lunghezza infatti, ha raggiunto la misura che nel decennio scorso identificava la vettura di segmento C della Fiat, ovvero la Bravo. Al di là del mero discorso dimensionale, qui è importante sottolineare un aspetto che, al contrario di quello che si potrebbe pensare, ha rappresentato un elemento fondamentale per il successo commerciale della nuova Fiat. Finalmente si è voluto puntare sul lato emozionale del futuro acquirente, riuscendo poi anche a coniugare tutti gli aspetti intrinseci che una persona che opera una scelta di questo tipo fa al momento dell'acquisto. Alla Fiat hanno capito che per arrivare alle tasche dei clienti si deve passare dal cuore. Si deve creare un'emozione. Basta con le utilitarie tristi e un po' troppo seriose, quasi sempre simili alle precedenti, largo alla fantasia! Ed ecco che l'Italian Style riemerge e dalla matita di Giorgetto Giugiaro nasce la Grande Punto.
     La parte più caratteristica di questa nuova vettura è senza dubbio il frontale con i suoi fari a goccia e quella forma della calandra che fanno tanto Maserati, nonché la dinamicità della fiancata con quella linea di cintura alta che la rende più slanciata e raccorda allo stesso tempo la solida parte posteriore. Grinta e sportività per tutti, quindi: dai giovani ai quali è dedicata la versione a 3 porte ai genitori per i quali si è pensata la 5 porte, sempre giovanile ma con un taglio più familiare. Anche gli interni sono ricchi di novità. Già nelle versioni Active, le cosiddette "entry level" (riconoscibili dagli specchi retrovisori esterni neri e non nel colore della carrozzeria come le altre) si nota una caratterizzazione sportiva dei tessuti dei sedili e dei colori dei materiali della plancia, nonché del volante dal quale fa capolino una già completa strumentazione.