MY SPECIAL CAR SHOW 2006
                                 di Giovanni Cozzi - Fotografia G.P.Vavassori

     A Rimini dal 31 marzo al 02 aprile ha aperto i battenti il "MY SPECIAL CAR SHOW". Si tratta del salone dell'auto speciale e sportiva che, giunto ormai alla sua 4° edizione, richiama appassionati, giornalisti e tecnici del settore italiani e stranieri pronti a condividere nuovamente tutte le novità apparse nel mondo del Tuning quest'anno. Qui la passione è forte e come recita la slogan della manifestazione stessa, "niente è di serie".
     La passione per il Tuning o elaborazione, che dir si voglia, nasce in Italia negli anni '60 quando, complice il boom economico, la Fiat decide di motorizzare le masse con le sue 500 e 600, che divennero ben presto oggetto di attenzione dei primi preparatori "nostrani". Dalle 500 TV e Montecarlo di Giannini,

preparatore romano che diventerà famoso per le vittorie ottenute dai suoi piccoli bolidi nei campionati italiani, alle mitiche 500 e 600 preparate da Carlo Abarth, cultore di questa filosofia da sempre e primo ideatore dei kit di trasformazione in scatola di montaggio post-vendita da applicare alle vetture normali già

acquistate. Le elaborazioni diventano vero e proprio "Tuning" nei decenni successivi, dove il fenomeno ormai affermato oltralpe, arriva anche da noi grazie alle testate giornalistiche del settore che dedicano sempre più spazio e articoli sull'argomento. Certo, in Germania, dove gli elaboratori la fanno da padrone, dove un organo come il TUV (motorizzazione tedesca) che dopo aver testato un veicolo elaborato, purché rientri nei parametri di sicurezza previsti dal Codice della Strada Tedesco, lo omologa seduta stante senza bisogno di nessun nulla osta da parte della casa costruttrice, è un bel vantaggio, e dove ancora oggi parecchi tratti autostradali sono a velocità libera, per non parlare dei distributori di carburante che hanno benzine anche da 130 ottani, la quadratura del cerchio è completa.
     Da noi, invece, tutto è più rigido secondo regole ferree che vincolano anche una semplice misura di pneumatici o un profilo aerodinamico. In questi ultimi anni però le case costruttrici si sono mosse e, capendo le dimensioni del