Segue da vicino il SYM che viaggia intorno alle stesse cifre solo se non si sfrutta tutta la cavalleria a disposizione, mentre il Kimco paga tutta la sua verve di accelerazione e ripresa con un consumo leggermente superiore che si attesta comunque oltre i 21 chilometri litro. Tengo a precisare che gli scooter provati sono ancora con pochi chilometri all'attivo e quindi le prestazioni, dopo un periodo di rodaggio più completo, senz'altro miglioreranno sia nello scatto che nella velocità, permettendo oltremodo di avere anche consumi sicuramente un poco più contenuti. Tra l'altro il Ciak Master provato è l'unico provvisto di parabrezza (optional come il bauletto in tinta con il relativo poggiaschiena) che vincola un poco l'allungo facendolo arrivare solo ai 100 Km/h di tachimetro, (senza si sfiorano i 115) mentre con gli altri due si può viaggiare a velocità più sostenute ( 115/120 solo dove consentito), aiutati anche dal variatore, che mantiene i giri "catturati" abbassandosi sul manubrio, per poi mantenerli a lungo una volta ritornati in posizione eretta. Nessuno dei tre soffre la fatica e con tutti si possono mantenere medie soddisfacenti anche per lunghi tratti grazie a meccaniche robuste ed affidabili confortando il guidatore anche nei tratti extraurbani.
     La giornata volge al termine ormai e i nostri mezzi, pur sottoposti ad una prova impegnativa come questa ci riportano in città pimpanti e baldanzosi come se fossimo appena partiti! In conclusione possiamo dire che questi tre scooter sono accomunati da tante buone cose anche se ognuno di loro ha il suo carattere e la sua personalità. Comune a tutti per esempio i bassi costi di acquisto, si va dai 2.145 euro del KIMCO per poi passare ai 2.345 del Malaguti ed ai 2.350 del Sym, (tutti franco concessionario), con costi di manutenzione e mantenimento irrisori. Tutti e tre sono adatti sia per lo spostamento in città, sia come fidati compagni di viaggio nei week-end estivi per godersi appieno il panorama senza fretta, magari con una bella macchina fotografica al seguito ed il necessario per un pic-nic. A voi la scelta quindi e a tutti prudenza e buon divertimento!