LA QUALITÀ DELLA VITA È TUTTA UN'ALTRA QUESTIONE
                                 di Pierluigi Piromalli

     Percorrendo la penisola ci si accorge delle sostanziali, talvolta abissali, differenze urbanistiche, organizzative e gestionali tra le città del nord e del centro-sud del Paese, realtà, queste ultime, succubi di storiche lacune e di contrastanti sviluppi socioeconomici che affondano le radici nelle discutibili politiche nazionali post belliche. Tali politiche mai hanno realmente voluto sostenere le aree meridionali d'Italia, impedendo loro di ambire ad un'auspicabile crescita sociale che potesse contribuire a rafforzare l'economia nazionale anche in una prospettiva di competitività sugli scenari internazionali. Cosicché, tra lecite speranze e rinnovati slanci di cambiamento, si è vanamente atteso, per circa sessant'anni, che i Governi nazionali di ogni colore e di ogni ispirazione politica, scardinassero i baluardi dell'omertà e dei bacini criminali organizzati, vere cause di ostacolo allo sviluppo globale del Paese.
     Conseguentemente, le città del Nord hanno potuto confidare nella loro fortunatamente irreversibile crescita economica e nel loro progresso tecnologico ed infrastrutturale, beneficiando dell'operato di amministrazioni attive e finanziariamente solide. I bilanci delle casse comunali, costantemente rimpinguate dal flusso di denaro prodotto dalle numerose attività industriali, private e del terziario, hanno consentito di consolidare l'espansione urbanistica e di garantire una gestione mirata dei territori cittadini. Bergamo, che si pone sicuramente tra le aree maggiormente progredite, costituisce una realtà che gode di questo privilegio economico e di una collocazione geografica che le permette di recitare un ruolo di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale.
     Si è già detto e scritto, in passato, delle potenzialità dell'area orobica e delle sue attuali capacità di richiamare l'attenzione di investitori e di offrire una vasta gamma di opzioni aziendali e commerciali. I grandi centri commerciali, l'Aeroporto, le strutture d'avanguardia, una logistica in trasformazione e gli insediamenti edilizi consacrano la "fertilità" del territorio cittadino e provinciale, rendendolo appetibile e qualitativamente apprezzabile, anche se, relativamente a quest'ultimo aspetto, bisognerebbe dedicare qualche maggior approfondimento per non equivocare il corretto concetto di qualità della vita, che è altra cosa rispetto alla possibilità di trovarsi nell'occhio del ciclone di un'economia che potenzialmente offre tutto.
     Tuttavia, pur in questo contesto di florida ed innegabile ricchezza, che si accompagna agli inevitabili fenomeni di degenerazione quali la crescente criminalità, corruzione e quant'altro, non mancano motivi di censura nei

      pagina 01 di 02
 
 
 
 
 
         
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Imprenditori, Bergamaschi, Sviluppo, Aziendale, Traffico, Edilizia, Aeroporto, Politica, Viabilità