alcune informazioni riguardanti la legislazione dei trasporti in l'Italia e verso l'estero. Disponibile anche il sito specifico www.dogwelcome.it con indirizzi utili per poter far le vacanze con il proprio cane.
     Di contro, voi signori albergatori, ristoratori, bagnini e quant'altro, per cortesia, allentate un po' le maglie delle restrizioni, perché senza la vostra collaborazione, tutte le campagne contro gli abbandoni rischiano in partenza di restare lettera morta! Come mai in Francia e Germania, cito due nazioni a caso non esattamente arretrate o incivili, con il proprio cane si può andare quasi dappertutto e in Italia quasi "dapperniente"? Prima di salutarvi, desidero riportare un caso "particolare" di abbandono, purtroppo tanto definitivo quanto indesiderato, trovato per caso in una rivista di settore, nella rubrica delle adozioni, che mi ha lasciata di stucco e velato gli occhi di commozione: "Questo splendido esemplare di pastore tedesco vive ormai da due anni al cimitero di Campagnano. È entrato al seguito del funerale del suo padrone e non si è più mosso da lì. Vive in un fornetto, alcune signore gli portano a turno da mangiare. Una di loro, impietosita, dopo averlo trovato in fin di vita perché picchiato a sangue da qualcuno, se l'è portato a casa, ma lui è scappato per tornare a vegliare la tomba del suo compagno umano. È vecchio, stanco e malato, ma non vuole saperne di spostarsi da lì. Proviamo a ridargli un po' di speranza trovandogli una nuova famiglia!"
     Una bella lezione di vita. Uomo!
Buone vacanze a tutti!

     I numeri in Italia. I randagi sono stimati in 650.000 cani e 1.400.000 gatti. Come se queste cifre non bastassero, ogni anno vengono abbandonati circa 200.000 gatti e 150.000 cani al sopraggiungere della stagione estiva.
     I numeri nella provincia di Bergamo. Gli accalappiamenti di cani nel 2005 sono ammontati a 1564, di cui 805 sono stati riscattati dai proprietari che li avevano effettivamente persi, 80 sono stati affidati dalla struttura pubblica direttamente a privati od associazioni, 55 sono deceduti per gravi patologie e ben 624 sono finiti ad ingrossare le fila dei derelitti depositati forse a vita dietro le sbarre di un canile (dati cortesemente forniti dal Dott. Castelli, Responsabile dell'Ufficio Randagismo della ASL della Provincia di Bergamo). Numeri che non fanno di certo onore alla civile provincia bergamasca!
     Le conseguenze. La maggior parte degli animali abbandonati sul territorio nazionale muore di fame, di sete, di sevizie o di incidenti stradali. Negli ultimi 10 anni gli animali randagi hanno provocato 40mila incidenti stradali con un bilancio di 200 morti e 4mila feriti. I cani alle volte si uniscono in branco, inselvatichendosi, diventando pericolosi anche per l'uomo, dato che lo conoscono bene e non lo temono più, anzi.!

      pagina 03 di 03
 
 
 
 
 
         
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Associazione, Dimensione, Animale, Abbandoni, Legge, 189, 2004, Incidenti, Conseguenze, Numeri