La piana di Giza, o el-Ghiza, è collocata alla periferia della città del Cairo ed ospita quelle che nell'arco dei secoli sono diventate i simboli della civiltà egizia in tutta la sua potenza e splendore: le piramidi di Cheope Khefren e Micerino, tutte appartenenti a sovrani che rientrano nella IV dinastia. Basti pensare che la prima di questo trittico è l'unica tra le sette meraviglie del mondo antico ad essere arrivata fino ai nostri giorni, pressoché intatta. Ovviamente non sono solo queste le piramidi costruite dagli egizi e nei prossimi mesi ve ne presenterò qualche altra, meno nota ma non per questo meno. misteriosa.
La scienza ufficiale definisce le piramidi come monumenti funerari, ma all'interno di molte di esse è stato ritrovato alcun sarcofago ed è quindi naturale cominciare a chiedersi chi ne ha voluto la costruzione e perché. Secondo antiche fonti, lo scopo delle piramidi era quello di tramandare nel tempo, impresso nella pietra, l'enorme bagaglio di conoscenze astronomiche, geografiche e matematiche, in possesso a questo antico popolo e del loro sapere le piramidi per prime ne sono testimonianza poiché la loro posizione è astronomicamente molto particolare; inoltre da un punto di vista matematico e geometrico i rapporti numerici che presentano, sono assolutamente degni di nota. Di questi tre monumenti colossali, quello conosciuto come "Grande Piramide" è quello che viene attribuito al faraone Cheope ed è opinione corrente che in esso sia contenuto tutto il mistero associato alla creazione di questi colossi di pietra.
Prima di inoltrarci alla scoperta di questi segreti, vi presento brevemente la protagonista di questo mese: tra le tre che popolano la piana, quella di Cheope è la piramide più grande; i dati storici che possediamo per attribuirla all'omonimo sovrano, sono contenuti nei diari di Erodoto ed è sempre a lui che faremo riferimento nel parlare di un eventuale collegamento con Atlantide. Originariamente la piramide misurava 146 metri in altezza, ma in parte per via dell'erosione, in parte per una sorta di smantellamento delle lastre che ne ricoprivano la superficie, necessarie per la realizzazione di altre opere in età medievale, la sua attuale altezza è di 137 metri ; la sua base è un quadrato di 230 metri di lato, mentre per quattro mila anni, o forse di più visto che la sua datazione resta incerta, è stato il monumento più grande al mondo; solo nel 1.300 d.C la cattedrale di Lincon le strappò il primato, con i suoi 160 metri d'altezza. I lati della piramide sono pressoché perfettamente allineati lungo i