Anno 2095: siamo nel migliore dei mondi possibili. Il Modello è perfetto. Mentre l'inquinamento, le guerre e le ingiustizie stanno lentamente distruggendo il pianeta Terra, il Modello ha rovesciato il corso della vita creando un mondo perfetto. Entra in vigore il Piano Vidor: ora tutto è pulito, i bisogni delle persone sono rispettati, le risorse energetiche sfruttate con cautela, il mondo vegetale rigoglioso e curato. I diritti e i doveri degli abitanti della Terra sono ben definiti dal Piano, che decide cosa mangiare e cosa no, quali programmi Tv possono essere visti e quali no, in un'ottica di cancellazione dalla vita delle persone dei sentimenti negativi quali incertezza, dolore e imprevisti. Tutto sembra come deve essere, in equilibrio, se non fosse che. Un principio base della natura è stato sovvertito: si nasce artificialmente anziani, per poi ringiovanire, regredire con gli anni, fino a tornare all'infanzia, e poi scomparire definitivamente in una piccola cellula infinitesimale.
In questo scenario surreale, si colloca la vita perfetta di DiFo e Natura, nati rispettivamente di 79 e 81 anni, abbinati da subito come coppia e fatti sposare, che si ritrovano follemente innamorati l'uno dell'altra. I nomi che sono stati a loro imposti, condizionano anche il loro lavoro: DiFo fa il cameraman in una "olovisione" (televisione del futuro) e Natura si occupa dei giardini botanici. I due seguono scrupolosamente il Piano Vidor, nella gioia e nel dolore: possiedono una comoda casa tecnologica, un mezzo di trasporto a motore futuristico ed un aereo per gli spostamenti veloci, godono di salute perfetta ed hanno una schiera di amici affettuosi. La loro esistenza trascorre placida nella supina accettazione di ciò che il Piano ha deciso per loro: persino la dieta alimentare, l'abbigliamento, le opere d'arte (ad eccezione dei libri, distrutti dal Modello in quando considerati pericolosi perché veicoli della memoria del passato, del Tempo che Fu) e i film visti sull'olovisore sono decisi dal sistema centrale, così come i tradimenti programmati che i due devono sopportare perché ritenuti dal Modello utili a rafforzare la loro unione. Tutt'intorno una sorta di "Grande Fratello Orwelliano" travestito da microcamere piazzate ovunque, spia i loro momenti, anche quelli più intimi.
Un mondo al contrario dunque, in cui si nasce vecchi e la vita consiste nel ringiovanire a poco a poco fino a diventare bambini e incoscienti. È un mondo nel quale non c'è posto per l'imprevisto: tutto è programmato, nessun