Il coro è già unanime da parte delle aziende che sviluppano sistemi antivirus: per i medesimi scopi e con gli stessi strumenti oggi a disposizione, la nuova frontiera della piaga dei PC inizia da un accurato studio dei gusti delle persone. Verranno studiati, anzi, già lo stanno facendo, dei messaggi pubblicitari (il cosiddetto spam) mirati a determinate categorie di utenti che, per certo, sono sensibili a quel argomento. Vi propongo un esempio: ad un appassionato di auto verranno mandati sulla propria casella di posta dei messaggi pubblicitari dedicati esclusivamente al settore automobilistico, commerciale o sportivo. Come descritto sopra, loro sono certi che l'utente ama le auto in quanto hanno acquisito l'indirizzo e-mail presso qualche azienda automobilistica, un concessionario, un sito internet sul tema. oppure perché il PC è sotto controllo da un software AD-ware. A quel punto, l'utente, irresistibilmente attratto da un'offerta non esageratamente allettante ma nell'ambito della realtà, non potrà fare altro che cliccare sui link normalissimi inseriti nel testo che conducono, tuttavia, ad un portale clone di qualcosa di interessante. Una volta che si è caduti nella trappola i casi sono sostanzialmente due: o viene installato un software maligno per spiare i vostri codici segreti e le vostre abitudini o si viene fatti fessi dal clone stesso che vi invita ad accedere al vostro "home banking".
Ci si può difendere dai virus tramite un antivirus, un AD-Aware ed un Firewall. Nessuno di questi software di protezione e pulizia dei computer citati oggi deve mancare nel nostro PC, ma non vi sono cure all'ignoranza o all'ingenuità. Inoltre vanno aggiornati e vanno fatti girare periodicamente per analizzare i dati del sistema ed, eventualmente, ripulirli. Tuttavia, visto l'efficacia e la diffusione di questi sistemi, non è più vita facile per gli Hacker, fino a che qualcuno si è trovato in mano "l'uovo di Colombo": è stato recentemente scoperto che i siti Internet completamente sviluppati in Flash, una tecnologia avanzata creata dalla Macromedia ed oggi in possesso della Adobe, passano completamente inosservati ai sistemi di protezione, lasciando quindi una porta aperta al Fishing. |