La Rassegna Organistica su organi storici della bergamasca, la più longeva manifestazione di musica per organo, taglia il traguardo della XXV edizione e si presenta al pubblico con un ricco programma ideato per valorizzare tutte le potenzialità degli organi situati sul territorio della Provincia di Bergamo, strumenti che costituiscono un patrimonio storico-artistico apprezzato anche a livello internazionale. L’arte organaria di cui sono massima espressione è stata promossa secondo alcune linee guida, prima su tutte la valorizzazione degli organi restaurati di anno in anno. L’invito di artisti di fama nazionale e internazionale a suonare, anche in formazioni insolite, ha permesso al pubblico anche non specialistico di conoscere, ascoltare e apprezzare quello che comunemente viene definito il re degli strumenti. Inoltre la dislocazione geografica dei concerti, pur tenendo conto di alcune prestigiose sedi fisse più facilmente raggiungibili e dotate di strumenti monumentali, si apre anche a piccoli paesi della provincia, raggiungendo pure le località delle valli dove sono gelosamente custoditi strumenti contenuti ma pregevoli. Per dimostrare  che ancor oggi la nostra tradizione organaria e più che mai viva, vale la pena ricordare che nel 2004 a Costa Imagna è stato inaugurato il nostro primo organo del XXI secolo, costruito da Francesco Zanin con le caratteristiche foniche e tecniche progettate da Francesco Finotti, e nel 2007 l’organo dalla disposizione fonico barocco-tedesca realizzato da Vittorio Ramina (opus. 11) per la Chiesa della B.V. dell’Incoronata presso la Congregazione della Sacra Famiglia a Martinengo. Proprio da quest’ultimo inizierà la prima sessione di quest’edizione della rassegna che continuerà per tutto il 2008 anche tramite conferenze, intrecci e collaborazioni con altre manifestazioni con cui la Provincia di Bergamo condivide attivamente da diversi anni la passione per la cultura.

Tecla Rondi - Assessore alla Cultura di Bergamo
Valerio Bettoni - Presidente della Provincia di Bergamo