Con un decreto legge lampo, vengono messe sul tavolo del Consiglio dei Ministri alcune modifiche al Codice della strada, atte a tentare di limitare la strage di automobilisti che recentemente ha assunto dei connotati più preoccupanti del solito.
     Premesso che tale testo dovrà poi essere confermato dalle Camere il 12 settembre 2007, con la ripresa dei lavori parlamentari, per ora sembra almeno sulla carta molto equilibrato e sostanzialmente agognato, a cominciare dal tema Autovelox. Finisce infatti il tempo degli autovelox nascosti dai piccoli comuni nelle strade statali con lo scopo principale di “fare cassa”. D’ora in poi sarà obbligatorio segnalarne la presenza con cartelli o con segnali luminosi già ad una certa distanza. In questo modo gli automobilisti dovranno rallentare per evitare di essere fotografati e conseguentemente multati, evitando tuttavia brusche frenate che potevano causare tamponamenti.
     News anche per i limiti di velocità: fino a 40 km/h oltre il limite restano valide le norme precedenti, ma il decreto aggiunge due nuove fasce; dai 40 ai 60 km/h oltre il limite non solo la multa può arrivare a 1.500 euro e si perdono 10 punti, ma è previsto anche il fermo dell’auto e la sospensione della patente fino a 6 mesi. Oltre i 60 km/h scatta il ritiro della patente fino ad un anno e 2.000,00 euro di multa.
     Sul fronte di alcool e droghe, le norme vengono inasprite se il livello di alcool nel sangue supera nettamente lo 0,5 g/litro, la soglia dell’ebbrezza, oltre la quale scattano multe fino a 2.000,00 euro, l’arresto fino a un mese e la sospensione della patente fino a 6 mesi. È stata inoltre aggiunta una fascia da 0,8 a 1,5 g/litro, la quale prevede multe fino a 3.200,00 euro, l’arresto fino a 3 mesi e la possibilità per il giudice di infliggere pene rieducative, come i servizi sociali, per un massimo di 6 mesi. Se l’alcool nel sangue supera gli 1,5 g/litro, il servizio sociale può arrivare ad un anno. Questo emendamento, proposto da Alleanza Nazionale ed accettato dalla maggioranza, si applica anche nel caso di guida sotto l’effetto di stupefacenti. Infine, i neopatentati, ovvero coloro che hanno la patente da meno di 3 anni, non potranno guidare veicoli di potenza superiore ai 50 KW. Sono previste pene più severe anche per chi guida senza patente o con patente sospesa o revocata.