APPUNTAMENTI 2007 CON L'ARTE A BERGAMO
                                                      di Cristiano Calori

     Dopo la sbornia di Jesus Rafael Soto terminata il 25 febbraio, una mostra che sicuramente ricorderemo per un bel pezzo, per qualità, senso ludico ed intelligenza, ed in attesa che l'Accademia Carrara sveli i propri ambiziosi programmi per i prossimi anni, durante i quali la vedranno sottoposta ad un progetto di (necessaria) ristrutturazione, scorgiamo cosa ci prospetta Bergamo per i prossimi mesi.
     L'Accademia Carrara renderà noti i progetti di ristrutturazione ad aprile, tramite l'Architetto Aimaro Isola: speriamo siano di quelli che tolgano quello strato di polvere dal nostro gioiello cittadino, affinché possa diventare un museo moderno ed accattivante, avvalorando le opere magnifiche che possiede esponendole finalmente in spazi idonei e raffinati, oltre che con un'illuminazione adeguata. Non è utopia attendersi un nuovo concetto di Museo, che si avvicini agli elevati standard qualitativi ai quali siamo abituati negli altri paesi, Francia, Germania in Europa, Stati Uniti.
     La mostra sul Piccio, inaugurata a Cremona il 24 Febbraio con il fondamentale contributo di Giovanni Valagussa e dell'Accademia Carrara, ha dimostrato che si possono fare esposizioni di grande interesse anche quando ci si occupa di arte dei secoli scorsi, pertanto, dopo i due anni necessari al riordino della Carrara, è lecito imbastire grandi aspettative, per interesse e qualità, verosimilmente a quanto è stato approntato fino ad ora dalla GAMeC.
     La GAMeC , appunto, per i prossimi mesi nelle sale della propria sede di Via San Tomaso, propone Vanessa Beecroft "Disegni", Enzo Cucchi "Sculture" e Paolo Ghilardi (Aprile-Luglio) mentre al Palazzo della Ragione verrà allestita la mostra di Gianfranco Ferroni per (Maggio-Luglio), la quale, in seguito, si trasferirà a Milano, dove Vittorio Sgarbi da anni vuole celebrare l'artista che molto ha ammirato. Da Settembre e fino a Febbraio 2008 ci sarà invece la grande mostra "Il Futuro del Futurismo", che sarà l'appuntamento topico della stagione artistica bergamasca ed occuperà per sei mesi gli spazi della Galleria di Via San Tomaso.
     Non ci rimane pertanto che attendere i prossimi mesi per vedere tutto questo, anche se ad un'analisi superficiale mi sembra un programma un po' deludente: la Beecroft e Cucchi saranno presenti con una parte marginale della loro produzione, mentre per quanto riguarda il Futurismo e tutto quanto gli gravita intorno, si tratta di un argomento un po' abusato e già visto (MART di Rovereto e Milano), anche se, tuttavia, rimane di grande interesse critico e suscita curiosità per tutta la cultura italiana del Novecento.
                                                                 cristiano.calori@fastwebnet.it