EMERGENZA CALDO
                                 di Silvia Luzzini

     Ci siamo. Malgrado il tempo faccia qualche capriccio con improvvisi sbalzi di temperatura e perturbazioni birichine scavalchino regolarmente le Alpi in tempo per rovinare a tutti il fine settimana,  sta per arrivare l’estate, le giornate si allungano, si progettano serate all’aperto con gli amici e si comincia a parlare insistentemente di ferie, di riposo e di divertimento. Per i volontari animalisti questo è il periodo in cui si affronta con preoccupazione anche un altro argomento, molto meno dilettevole, preparandosi sia psicologicamente che operativamente al peggio. Quale sarà il tasso di inciviltà a cui si dovrà assistere anche quest’anno nei confronti degli animali in termini di incuria, di distrazione ed ahimé, di abbandoni?
     Ogni anno vengono fatte campagne di sensibilizzazione, di informazione e di denuncia, ma niente, i dati a fine estate sono sempre scoraggianti, al punto di domandarsi se siamo davvero degni di meritarci l’epiteto di “paese civilizzato”. Già, perché di quale civiltà vogliamo parlare, se ogni anno migliaia di cani e di gatti vengono buttati in strada come stoviglie sbeccate e non più utilizzabili, pur di fare le “meritate vacanze” e risparmiare qualche decina di euro non collocandoli in pensione?
     Per queste tragiche statistiche ci sono comunque ancora un paio di mesi di tempo. La prima emergenza estiva è invece costituita dalla filariosi cardio-polmonarica e dai colpi di calore, due eventi facilmente evitabili, per i quali bastano banali accortezze, di cui non tutti sono però a conoscenza. Mi permetto quindi di offrire un piccolo contributo.
     La filaria. È un microparassita che colpisce prevalentemente il cane, mentre ancora sporadici sono i casi riscontrati nei gatti. Viene inoculato con la puntura di zanzare che ne trasportano le larve. Una volta iniettata, la larva entra nel sistema circolatorio, raggiunge il cuore e vi si insedia, cominciando a svilupparsi. Raggiunta la fase adulta, la filaria assume l’aspetto di un vero e proprio verme che, comprimendo le pareti interne del muscolo cardiaco, arriva a farlo cedere. Questa la descrizione per sommi capi, per far capire che è una patologia mortale! La prevenzione? È tanto semplice quanto banale. Se il vostro cane o gatto non è mai stato sottoposto a  profilassi, basta fargli fare un piccolo prelievo ematico per effettuare il test, che dà risultato immediato. Se l’animale è immune da larve, la profilassi consiste nella semplice somministrazione di una pastiglia commestibile al mese, da maggio-giugno fino a settembre-ottobre,

      pagina 01 di 03
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Consigli, Protezione, Cani, Animali, Caldo, Filaria, Microparassita, Cura, Veterinario, Controllo, Uomo