salvarti, le analisi, le trasfusioni, le terapie, da ultimo l’intervento chirurgico, da cui ti eri svegliato bene, con appetito ed il tuo solito sorriso. Ma ventiquattro ore dopo, mentre eri ancora in osservazione per la degenza post-operatoria, al rientro da una breve passeggiata, il tuo cuore ha ceduto all’improvviso ed a nulla sono valsi i soccorsi immediati dei medici: un sospiro e con la tua solita discrezione ti sei accomiatato da tutti.
Caro Fausto, sei stato in casa famiglia con noi per una manciata di mesi, che ci piace credere ti siano piaciuti. A noi restano il rimpianto di non averti conosciuto prima e non aver fatto quindi in tempo a trovarti una famiglia, nonché la consolazione di averti comunque donato un po’ di serenità, carezze ed allegria durante gli ultimi tempi della tua sfortunata vita. Ciao, dolce e caro amico, riposa finalmente sereno: nessuno ti potrà più far del male.
La squadra dei tuoi amici umani. |
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