CREME ANTIRUGHE: realtà o fantascienza?
                                         di Cristina Mascheroni

     Natale è passato e ci ritroviamo con l'armadietto del bagno pieno di luccicanti confezioni di profumeria e non, un vasto assortimento di creme di ogni genere, se c'è andata bene, oppure qualche chicca di bagnoschiuma al profumo più impossibile, dai vari aromi di frutti tropicali rivitalizzanti, rinvigorenti ed euforizzanti, fino agli assurdi gusti di nocciola, zucchero filato o latte e caffé. Va bene che le feste di Natale magari ci hanno regalato qualche rotolino in più, ma da qui a scambiarci per un bigné ce ne vuole!!! Scartocciando i pacchettini, magari, se siamo fortunate, troviamo anche un regalo di qualche nostra amica/sorella manica del beauty, particolarmente utile in questa vita stressante: la tanto amata/odiata crema antirughe!
     Non storcete il naso, non vi voglio tediare con le "zampe di gallina", ma la crema antirughe, prima o poi, diventa parte integrante della vita di noi donne, come un valido aiuto per aiutarci a contrastare i segni del tempo che passa, ma spesso ci domandiamo: che differenza c'è fra un antirughe acquistato al supermercato, magari a prezzo abbordabile, e uno lussuoso di profumeria?
     Secondo una ricerca compiuta da una rivista americana, le creme che costano di meno, quelle acquistate al supermercato per intenderci, non sono meno efficaci di quelle più costose da profumeria. Si consiglia di leggere bene l'etichetta per capire che cosa contengono piuttosto che acquistare solo in base alla marca, anche se è innegabile che le grandi case cosmetiche hanno a disposizione laboratori hi-tech ultra moderni all'avanguardia nel campo della ricerca medica, cosa che spesso le case minori non hanno. Ne deduciamo quindi che gli ingredienti nella crema costosa di profumeria possono essere di qualità superiore rispetto alle creme più semplici, ma è chiaro il fatto che, oltre a pagare i costi dei laboratori di ricerca, paghiamo anche la lussuosa confezione nella quale la nostra miracolosa crema è contenuta, nonché il foglietto delle spiegazioni (ma qualcuno sa a cosa serve? Soprattutto, esiste qualche donna che lo legge?) scritto in dieci lingue diverse, comprese l'arabo e il giapponese. La nostra cremina del supermercato, purtroppo, non ha la scatolina dorata né il fogliettino tutto fitto fitto di istruzioni e buone intenzioni, ma è lecito domandarsi: sono cose che ci servono per spianare le rughe intorno agli occhi oppure possiamo farne senza? Se optiamo per la seconda ipotesi, il nostro portafoglio senz'altro ci ringrazierà.
     Tornando alla ricerca svolta negli Stati Uniti, dove al solito sono sempre un