ingombri, emblematico è il bellissimo prototipo Mana X della Aprilia, il quale, grazie alla felice intuizione di Miguel Galluzzi e del suo team di designer, racchiude in sé spunti motociclistici che vanno dal dirt-track al supermotard, con una siluette di riferimento. Difficile pensare che tutto ciò derivi dalla formosa Mana “stradale”, compreso l’automatismo del cambio, incredibile! Campione di leggerezza, però, rimane il variegato prototipo SMQ della Husqvarna, dotato del motore della BMW 450 X, con la peculiarità del radiatore dell’acqua posizionato sopra il faro anteriore. Visto l’interesse suscitato, se incontrerà i

favori del pubblico, pare possa entrare in produzione a breve termine. Per restare in tema, a proposito di BMW, esemplificativa è la concept Lo Rider, “boxer essenziale”, la quale, nella sua duttilità, lascia al potenziale acquirente la possibilità di essere allestita totalmente, tanto che da una

trasformazione all’altra non sembra nemmeno più la stessa motocicletta. Infinite le possibilità di personalizzazione. Geniale! E che dire poi, in fatto di innovazione, della Peugeot? Si tratta di uno scooter a tre ruote, simil-Piaggio MP3, ma con la caratteristica della cellula abitativa presa pari-pari dal “vecchio” BMW C1, nonché la particolarità, tutta sua, di avere una alimentazione bimodale composta da un motore endotermico turbocompresso da 125 cc, forte di ben 29 cavalli più due motori elettrici collegati direttamente alle ruote anteriori da 3 kW ciascuno, alimentati da batterie a ioni di litio. I due sistemi propulsivi possono funzionare insieme o, solo per brevi periodi, in modalità totalmente elettrica per le zone a traffico limitato. Dispone persino del sistema “stop and start” per le soste in colonna o al semaforo. Straecologico!
     Finiamo la pagina dedicata al futuro con la Yamaha Tesseract, la quale dispone addirittura di quattro ruote. Esse sono però collegate al telaio in modo da poterla usare come una motocicletta, con tanto di pieghe ed inclinazioni da vera due ruote. Questa concept, anche se racchiude in sé elementi tecnici interessanti e sicuramente utilizzabili un domani nella produzione di serie, rimarrà, a detta della casa, puramente un esercizio di stile. Peccato!

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