vettura, in versione berlina è stata apprezzata solo dal mercato locale e dai confratelli transalpini francesi, dove ha riscosso un interesse particolare nella versione base, tra le fila di una nuova scuola di pensiero letterario e filosofico della nuova Parigi boemienne, ma nulla più. È piaciuta di più invece la variante station wagon, denominata MCV, che, a fronte di una estetica sicuramente più indovinata e della possibilità di sceglierla in versione a sette posti, sta avendo un discreto successo commerciale confortato anche dall’introduzione delle nuove versioni dedicate al lavoro, come la furgonata e il pick-up.
Null’altro per ora si intravede all’orizzonte se non le solite campagne promozionali, chilometri zero e versioni speciali a prezzo ridotto. È qui che ci vorrebbe veramente qualcosa di rivoluzionario! Ma da noi, dove la 500 costa come una vettura media, la SMART si vende solo se turbo e full optional per fare immagine e le versioni speciali della MINI COOPER hanno raggiunto anche i 40.000 euro, parlare di “low cost” sembra veramente fuori luogo, ma i tempi stanno cambiando ed anche molto in fretta. Ce ne accorgeremo presto!
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