"Fino a quando un figlio non arriva nella tua esistenza, vivi ogni giorno
senza la coscienza o il pensiero di quello che sarà..."
di Cristina Mascheroni
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Anche se conoscevamo già la Gam Edit e Marco Rossi, abbiamo lavorato per realizzare questa intervista allo scopo di rispondere a molte domande che crediamo abbiate anche voi se vi è capitato sotto gli occhi il logo di Eco Offset o avete letto qualche articolo che mette in risalto l’operato di questa tipografia che si è lanciata in un progetto, a ragione, da definirsi per “mosche bianche”.
Due sono i protagonisti della nostra chiacchierata istruttiva, ma Gam Edit non è solo Marco e la sorella Gabriella, Gam Edit è soprattutto una famiglia, è storia, come ci racconta per primo Marco Rossi.
“Gam Edit è una tipografia giunta alla sua terza generazione. Nata nel dopoguerra con il nonno, fondatore, proseguendo con papà e mamma fino ad arrivare ai giorni nostri, con noi tre fratelli chiamati a mandare avanti
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l’azienda. All’origine si chiamava Tipografia Quattro Novembre, dal nome del luogo dove aveva sede la tipografia a Bergamo, quando poi è passata a noi tre fratelli, Gabriella, Andrea e Marco, è diventata Gam Edit, Gam è l’acronimo dei |
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nostri nomi mentre Edit sta per editoriale. Con il cambio del nome è avvenuta anche un'altra importante svolta nella vita dell’azienda, il trasferimento da Bergamo a Curno, in questa nuova struttura industriale con macchinari più all’avanguardia. Io sono il più piccolo dei fratelli e mi è toccato, per così dire, l’ultimo aspetto libero del lavoro, quello puramente commerciale, anche se negli ultimi anni ho riversato la mia attenzione anche al lato marketing dell’azienda. Gabriella, la più grande di noi tre, invece, si occupa di tutta la parte amministrativa e del coordinamento generale della tipografia, mentre Andrea è addetto alla prestampa e alla grafica, a tutti i processi che si trovano a monte di ogni lavoro tipografico. Come dicevo, mi è toccato l’aspetto commerciale dell’azienda anche se, vi devo confessare, fin da piccolo ero già abbastanza |
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