politica e per ragioni di vicinanza territoriale ad altri atenei più prestigiosi come quelli milanesi, occorre che l’Amministrazione cittadina chiarisca definitivamente i propri obiettivi, tenuto conto che nuovi spazi dovrebbero sorgere nell’area attualmente occupata dagli Ospedali Riuniti, prossimi a concludere la propria gloriosa attività in vista del trasferimento nel nuovo complesso della Trucca. Tuttavia, la questione Università resta ancora avvolta da incognite, dimostrando come sia difficile scrollarsi di dosso la tendenza a considerarsi una realtà di provincia, con visioni limitate e non del tutto rivolte ad un ambizioso consolidamento di un settore di estrema importanza.
     L’esigenza di una “sprovincializzazione” anima i dibattiti cittadini e divide politici e rappresentanti di enti; la verità è che Bergamo deve cominciare a ragionare in termini di sinergia con realtà limitrofe, come quella di Milano, tenendo conto che certe ritrosie e resistenze campanilistiche penalizzano la visione innovativa che oggi deve sostenere soprattutto l’imprenditoria, chiamata a perseguire la strada dell’allargamento per garantirsi crescita e competitività non solo in chiave nazionale. Bergamo oggi non può assolutamente privarsi, come già più volte sottolineato, dell’occasione rappresentata dall’Expo 2015, evento che deve invece rafforzare la volontà di predicare una politica d’avanguardia e di pianificazione di interventi. Le occasioni del resto non mancano e tutta la Provincia, cominciando proprio dal suo capoluogo, è oggetto di progetti e opere non solo a rilevanza abitativa. Già la realizzazione del nuovo Ospedale è la conferma di questa proiezione, in quanto il complesso rappresenterà uno dei più grandi presidi italiani ad alta specializzazione che si inserirà nel panorama della sanità nazionale d’eccellenza, sempre che l’Esecutivo non decida di recidere i relativi finanziamenti.
     Inoltre, la manifestazione Expo richiamerà numerosi visitatori, i quali utilizzeranno le strutture come l’aeroporto di Orio al Serio, che potrà confermare il ruolo ormai acquisito, facendo valere, ove occorresse, il proprio peso qualora l’amministrazione milanese, con il sostegno del Governo, spingesse per la nascita e l’individuazione di un vero sistema aeroportuale lombardo con ruoli ben definiti. Il grande afflusso di persone avrà, inoltre, conseguenze positive anche sul turismo in città e provincia, dove, per esempio, è già stato avviato il rilancio dell’area di S. Pellegrino Terme, sponsorizzato dal gruppo Percassi, progetto che sancisce l’importanza di un’operazione destinata a produrre ricadute importanti per la Val Brembana. A fianco di queste iniziative in corso si pone anche il tema della Grande Bergamo, ovvero del rapporto tra città e