azteco che significa acqua). In mezzo a questa babilonia di parole vi starete domandando perché gli spagnoli non continuarono a chiamare la bevanda con il suo nome di “cacauhate”, ma preferirono “chocolatl”. Semplice, il termine “caca” in spagnolo ha un significato volgare, legato alle feci… di certo non poteva essere adottato per identificare una bevanda, consumata prevalentemente dall’aristocrazia, che si presentava densa, marrone scuro ed amara! Una leggenda più romantica attribuisce la nascita della parola al dio azteco Quetzalcoàtl, che donò ai mortali il seme di cacao per ricavarne una bevanda energetica ed afrodisiaca, dal suo nome quindi il nome del seme “cacahuatl” e successivamente “chocolatl”.
Quali sono le principali qualità del cacao? Innanzitutto, abbiamo constatato che quando si dice che il cioccolato crea dipendenza è vero, in quanto esso, oltre a contenere buone dosi di teobromina, feniletilammina, caffeina e triptofano, contiene anche piccole dosi di anandamide, un cannabinoide endogeno del cervello! Un recente studio medico ha rilevato che mangiare cioccolato fa bene al cuore: le sostanze contenute nel cioccolato fondente aumentano del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, contribuendo a ritardare l’indurimento delle arterie e limitando o riducendo le malattie cardiache, anche le più gravi. Inoltre, il cioccolato influisce sul livello della pressione arteriosa, agendo sulla sistolica o “massima”, proprio grazie ai polifenoli in esso contenuti. Da ultimo, ma non meno importante, bisogna ricordare che la feniletilammina ha un effetto positivo sull’organismo; utilizzata nei casi di depressione ne migliora lo stato agendo sulla produzione degli ormoni del buon umore e… aumentando anche il desiderio sessuale, proprio come sosteneva Giacomo Casanova, grande estimatore del cioccolato!
Per quanto riguarda la bellezza, per dovere di cronaca vi segnaliamo che esistono veri e propri trattamenti interamente a base di cioccolato, in quanto il cacao protegge la pelle dai raggi Uv e migliora l’ossigenazione delle cellule, riducendo così la comparsa delle rughe. Sono molti i centri estetici che propongono costosi trattamenti “gourmand”, ma francamente… ci lascia un po’ perplessi l’utilizzo di un alimento così nobile per soli fini estetici! Probabilmente, gli stessi risultati, in termini di riduzione delle rughe & Co, si possono ottenere con altri elementi senza sprecare inutilmente un alimento così nutriente.
Piaciuto il viaggio? Speriamo di sì… ed adesso rilassiamoci con una bella tazza di cioccolata calda! Attenzione alla linea, però…
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