“magici” in quanto, estirpando il pelo alla radice, nel tempo lo stesso si indeboliva a tal punto che non ricresceva più. In Italia, le estetiste che conoscono ed applicano questa tecnica sono veramente poche, anche perché, secondo il loro parere, per eliminare od indebolire la radice di qualsiasi tipo di peluria, soprattutto in determinate zone del viso o del corpo più delicate, occorrono diverse sedute, da eseguirsi almeno due o tre volte al mese per circa 1 o 2 anni. Inoltre, ci vuole molta pazienza, esercizio ed abilità manuale per riuscire ad estirpare correttamente il pelo alla radice senza nessun danno.
     Sarà anche una tecnica naturale, delicata e di millenaria tradizione, ma scusate, per una semplice depilazione dell’inguine, che con una ceretta normale viene eseguita in 10/15 minuti con cinque o sei dolorosissimi strappi, con questo benedetto filo orientale quanto dura la depilazione? Dobbiamo prendere una giornata di ferie per andare dall’estetista a depilarci e magari portarci anche il pigiama per il pernottamento? E il dolore, secondo voi, dopo le prime due o tre ore durante le quali la volenterosa estetista ci ha strappato 15 peli ma ne rimangono almeno altri mille da fare, ci anestetizziamo da sole o ci vuole un bicchierino di vodka?
     Pazientemente continuiamo caparbie la nostra guerra contro il pelo, usando il metodo di depilazione che più ci aggrada, da quelli millenari del filo o agli hi-tech del laser, passando per la cara vecchia ceretta. Rimaniamo in attesa del rimedio magico che ci faccia dire “basta, questa è l’ultima volta che mi depilo!” D’altronde si sa, la speranza è sempre l’ultima a morire.