FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA D'ARTE 2009
di Cristina Mascheroni
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Venerdì 17 luglio 2009 si è alzato il sipario sul’ottava edizione del Festival Internazionale del Cinema d’Arte. Nella splendida cornice di Piazza Mascheroni in Città Alta ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione che ha visto la presenza di ospiti illustri quali Vittorio Sgarbi, per la seconda volta presidente di giuria, Mario Donizetti, uno dei più importanti e stimati pittori di Bergamo, e Valentina Cortese, raffinata interprete del cinema internazionale che ha più volte rappresentato l’Italia all’estero. Dopo un inizio serata a dir poco “rocambolesco”, causa le avverse condizioni meteo che hanno obbligato gli organizzatori a trasferire la manifestazione al coperto allestendo per l’occasione la Sala Curò del Museo di Scienze Naturali “E.Caffi” in Piazza Cittadella, tutto è continuato nel migliore dei modi, con un pubblico entusiasta, che ha applaudito il Premio alla Carriera assegnato dalle mani di Vittorio Sgarbi e Mario Donizetti a Valentina Cortese, vera protagonista della serata: l’attrice è stata introdotta sul palcoscenico da un applauso fragoroso e da un video “amarcord” dei suoi più grandi successi e il pubblico ha ascoltato, emozionato, il racconto di aneddoti cinematografici dei grandi artisti e registi con i quali Cortese ha lavorato, da Delon a Orson Welles, da Fellini a Truffaut. A seguire la proiezione del film di Francois Truffaut “Effetto Notte”.
Sabato 18 luglio la kermesse si è aperta con un evento speciale “Visioni di Lombardia – le città lombarde e il cinema d’arte”, un evento che ha visto l’intervento di quattro grandi ospiti: Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Vittorio Feltri, direttore del quotidiano “Libero”, Luca Viscardi, direttore dei programmi di Radio Numer One, e Don Antonio Mazzi, Presidente della Fondazione Exodus. Gli ospiti si sono confrontati in un vivace scambio di battute e visioni diverse sulla città lombarda per eccellenza, Milano, grande metropoli attiva anche nel campo cinematografico e culturale (ricordiamo l’inaugurazione del Polo della Cinematografia Lombarda nel quale troveranno sede la Cineteca Italiana, Lombardia Film Commissione e il Centro Sperimentale di Cinematografia), raccontando aneddoti, esperienze e fatti importanti dei quali sono stati protagonisti e spettatori. A conclusione di questo movimentato dibattito, è stato proiettato il film “La vita agra”, di Carlo Lizzani, interprete un grande Ugo Tognazzi e una splendida Giovanna Ralli, ambientato nella Milano degli anni ’60.
Domenica 19 luglio protagonista indiscusso della serata è stato il paese
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