con chiarezza che la 6^ Sefirah, quella centrale, è il sole. Ma gli esegeti della tradizione non hanno mai voluto prendere con la dovuta considerazione un dato del genere. Perché? Forse perché è in contrasto con l’ufficialità, che vuole che gli antichi ebrei, come altri popoli antichi, non avessero nozione della eliocentricità del sistema solare. Ma questo è un pregiudizio! Come il professor Z. Sitchin ha dimostrato, i vicini sumeri ne erano a conoscenza e noi sappiamo che lo stesso Abramo, guida degli Ebrei, proveniva proprio da Sumer!
     La considerazione che vorrei fare a questo punto è la seguente: se è vero come sembra che l’astronomia è massimamente importante per la tradizione ebraica e, parallelamente, per la stessa Bibbia, non potrebbe darsi che gli altri due Alberi citati sopra, quello della Vita e quello della Conoscenza, siano conseguenti all’Albero Cosmico? E facciano infine tutt’uno con esso? Se così fosse, noi potremmo forse scrollarci di dosso almeno una parte dell’ambiguità della fascinosa costruzione mitica, formulando, con parole nostre, il seguente teorema: “Esiste un Albero Cosmico, che ‘cresce’ nel nostro sistema solare caratterizzato dalla Vita e dalla Conoscenza”. La tradizione riporta anche che questo Albero “cresce verso l’alto (cielo boreale?), e poi cresce verso il basso (cielo australe?), e la differenza fra i due periodi è di 500 anni”. Sembra tanto la descrizione di un’orbita planetaria: la descrizione dell’orbita del pianeta da cui proviene sia la Vita sia la Conoscenza. Il discrimine di 500 anni tra una fase e l’altra potrebbe essere dato dall’attraversamento del nostro piano di eclittica.
     Una serie di altre figure mitiche appartenenti alla tradizione ebraica, “imparentate” con l’Albero, corroborano questa mia teoria, che si può trovare per esteso nel mio libro. Ora, sin qui la tradizione ebraica per quanto concerne l’Albero, ma poi, sappiamo che l’Ebraismo evolve nel Cristianesimo. O meglio, l’Ebraismo rimane se stesso, ma da esso nasce, come robusto ramo, il Cristianesimo. Il legame fra le due religioni, di fatto, è strettissimo, anche se in passato ci sono stati degli attriti; il trait d’union è proprio Gesù. Il Cristianesimo è dunque figlio dell’Ebraismo, come riaffermato anche di recente dagli ultimi Papi. Il simbolo principe del Cristianesimo, senza dubbio, è la Croce. Ora, ci siamo mai domandati il motivo per cui la Croce sia oggetto di venerazione? In fondo è stato solo un orrido strumento di morte. Se lo strumento di morte fosse stato una fionda, noi oggi venereremmo una fionda? Non credo proprio. In realtà, noi siamo stati “incanalati” verso la venerazione della Croce in quanto essa, come Immagine-Simbolo, è l’erede diretta dell’Albero Cosmico. Infatti, la millenaria tradizione riporta che “la Croce è fatta con il legno dell’Albero

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