UOMINI E PROFETI
                                  di Sergio Gatti

     “Uomini e Profeti” è un programma culturale di Radio 3, in onda ogni sabato e domenica alle 9.30, in cui sovente la conduttrice Gabriella Caramore intervista i massimi esponenti della tradizione ebraica. In uno di questi interventi, uno di questi esperti ha detto che da decenni non appaiono nuovi studi o approfondimenti sui temi topici della cultura ebraica. Io mi permetto umilmente di osservare che forse non si tratta di decenni, ma di secoli, se non di millenni… Ad esempio, i misteriosi simboli della tradizione ebraica (le 10 Sefirot, l’Albero, il Drago, etc.) da sempre sono lì, sotto i nostri occhi distratti, e sono sempre stati considerati isolatamente; mai è stato proposto un collegamento fra di essi e meno che mai un collegamento che fosse logico e coerente.
     Non mi pare che vi sia mai stato, da parte di alcuno, un serio sforzo volto ad interpretare quale potesse essere il significato di quei simboli. Ora, un simbolo è tale proprio perché… non è se stesso, non è quello che sembra essere, ma rappresenta qualcosa d’altro. Quindi non è consentito addormentarsi sulle apparenze, sulle sembianze, ma è necessario mettere in moto il cervello per cercare di capire quale possa essere il reale significato dei simboli.
     Alcuni brillanti epistemologi moderni hanno aperto nuove strade affermando che “i simboli sono da interpretare in chiave astronomica”. Tale moderno orientamento della ricerca si sovrappone alle istruzioni che la tradizione ebraica dà su se stessa da millenni: sistematicamente, ripetutamente, essa va suggerendo che “il proprio nucleo segreto va risolto in chiave astronomica”. Dunque, la stessa tradizione, in prima persona, ci offre le chiavi per essere decifrata! Ma allora, stando così le cose, c’è da domandarsi come mai nessuno studioso (salvo il sottoscritto) abbia voluto seguire queste chiarissime indicazioni, approfondendo il lato astronomico della tradizione ebraica e della stessa Bibbia.
     Nel mio recente saggio “La dottrina segreta ebraica alla luce delle teoria sul Serpente Piumato”, ho ordinato, organizzato i simboli della tradizione ebraica, dando di ciascuno un significato plausibile e coerente e relazionandoli fra loro. Cosa che nessuno mai prima di me, negli ultimi 3.000 anni, aveva fatto. Certo, il lavoro di riordino dei simboli della tradizione ebraica non è materia che sia graditissima al Rabbinato, in quanto esula dal Canone, ma ritengo che possa essere molto interessante per il comune lettore che voglia arrivare a capire il reale significato dei simboli.