UN NASO ROSSO PER…
"Scrivi sulla roccia ciò che ricevi e sulla sabbia ciò che doni."
di Cristina Mascheroni
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È stato un amico comune l’anello di congiunzione tra noi e l’associazione “Un naso rosso per…” (www.unnasorossoper.org). Un conto è sapere che esistono clown che si occupano di far sorridere i bambini nelle corsie di ospedale, diverso è conoscerne uno di persona ed ascoltare quanto ha da dire e farlo sapere alla gente. Ecco perché ci premeva realizzare questa intervista e così, in un tardo pomeriggio bollente di agosto, siamo andati a trovare in centro a Milano il claun (loro vogliono che si scriva così) Escamillo, alias David Elia, uno dei fondatori e addetto stampa dell’associazione.
Quando è nata l’associazione “Un naso rosso per…”, chi ha avuto l’idea, qual è la sua storia e qual è stata la mission iniziale, lo scopo per il quale è stata costituita?
“L’associazione è nata nel 2005 da un’idea di cinque claun che facevano già claunterapia negli ospedali. Il promotore dell’iniziativa è stato Margherito, un claun di Bergamo, insieme ad un altro claun, Pallino. Passando le giornate negli
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ospedali, ci siamo accorti che spesso ci trovavamo di fronte a situazioni gravi sia dal punto di vista clinico quanto dal punto di vista economico: per esempio, bambini che dovevano affrontare viaggi per curarsi, magari negli Stati Uniti, e famiglie che si |
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trovavano in gravi difficoltà economiche per sostenere le spese di cura, a volte anche costretti a vendere casa per sostenere i costi. Abbiamo quindi deciso di aiutare queste persone, facendo spettacoli, anche nelle piazze, per raccogliere fondi per aiutarli economicamente. Quando raggiungevamo un obiettivo, riuscendo a raccogliere fondi per aiutare un bimbo, automaticamente ci si prospettava una nuova situazione, un’altra famiglia da aiutare… Quindi ci siamo chiesti: ‘Perché non ci focalizziamo ad aiutare queste persone, creando un’associazione?’ Così abbiamo fatto, coinvolgendo nella nostre animazioni anche claun di altre province (ci sono molte associazioni attive in questo campo). Ora, ogni volta che c’è qualcuno da aiutare si organizzano spettacoli tutti |
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