a lucrare sulle aziende. Inoltre, siccome siamo un’azienda a partecipazione prevalentemente pubblica, quali Provincia, Camera di Commercio, Confindustria, ASCOM, Comune di Dalmine, Associazioni di categoria… la lista dei nostri soci è piuttosto lunga, non possiamo ottenere contributi dai nostri soci pubblici…”
Quindi una realtà come il Point di Dalmine non può ottenere finanziamenti anche se esplica una funzione per il territorio?
“Non proprio, è possibile accedere ai bandi per i finanziamenti pubblici, ma non ci è possibile ottenere un’attribuzione diretta da uno dei nostri soci in quanto siamo sempre un’azienda privata e non totalmente a partecipazione pubblica.”
Che cosa significa amministrare una società come Servitec, con questi soci così “ingombranti”? Quali sono le difficoltà rispetto ad una qualsiasi azienda privata?
“Anche se non ho mai amministrato un’azienda privata, lo ammetto, credo che dirigere una realtà come Servitec implichi una serie di responsabilità maggiori e di punti di ascolto che a volte sono molto differenziati e distanti fra
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loro. Anche in un’azienda privata è presente questo aspetto, però, se i soci hanno idee divergenti, esiste sempre un amministratore delegato che può decidere al meglio. In una realtà come questa, parzialmente pubblica e parzialmente privata, i soci sono tanti, non esiste un controllo in termini di maggioranza che dice |
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‘come deve funzionare un’azienda’: questo richiede da parte mia un’attenzione particolare agli equilibri e al rispetto delle esigenze e delle prerogative di ognuno. Debbo confessare che, essendomi insediato in Servitec da meno di un anno, purtroppo non conosco ancora bene tutti i nostri soci, a parte Camera di Commercio, perché il suo presidente, il dott. Sestini, è anche il Presidente di Servitec, quindi egli è il mio riferimento diretto, e Confindustria, perché la maggior parte dei servizi che promuoviamo sono diretti proprio ai loro soci.”
Quali sono i progetti, presenti e futuri, di Servitec?
“Ci stiamo muovendo verso le piccole-medie aziende; attraverso ASCOM stiamo approcciando la ‘grande distribuzione’, studiando insieme quali dei nostri |
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