FIOCCO ROSA PER MARGOT!
                                  di Silvia Luzzini

     Buon anno a tutti! Avete già smaltito i brindisi, le cene, gli happy hours, i panettoni e chi più ne ha più ne metta? Il giro vita-barra fianchi-barra cosce è drasticamente lievitato? Niente paura, per questi ultimi giorni di vacanza esiste una ginnastica di comprovata efficacia: divano, copertina, telecomando, qualche gatto appollaiato addosso a far le fusa ed il cane che russa sul tappeto poco più in là! I centimetri di troppo non se ne andranno, ma lo spirito si tonifica al punto da risultare quasi… granitico! Il mio anno è iniziato più o meno come sopra, anzi, cari amici lettori, con un’amica in più…
     Fiocco rosa per Margot!
     A circa cinque mesi dal mio trasferimento, una sera comincio a sentire in strada dei miagolii disperati, quasi un vero e proprio pianto angosciato. Allarmata, bardo il cane di tutto punto ed esco alla ricerca della fonte di tanto strazio. Nella serata brumosa vedo sbucare dall’oscurità una micia disperata, che piangendo ci corre incontro e inizia a strusciarsi contro le nostre gambe e zampe. Per i non esperti la faccenda potrebbe sembrare irrilevante, in realtà, il fatto da notare è che il mio cane è un incrocio lupo-labrador e pesa più di 40 chili. Come mai una gatta mai vista dovrebbe rischiare la vita correndo incoscientemente incontro ad un cane di questa taglia, infilandosi poi tra le sue zampe in cerca di protezione? Di primo acchito penso che si sia persa e che, una volta riacquistata un po’ di lucidità, avrebbe ritrovato la via di casa. Mi sbagliavo. La poveretta è stata evidentemente scaricata in quella strada da qualcuno che se ne voleva liberare.
     Lo strazio continua per tre giorni e tre notti finché, mossa a compassione, la invito a casa per rifocillarsi, convinta peraltro che il mio tigrato rosso, dal carattere di straordinaria imprevedibilità, l’avrebbe respinta per gelosia e territorialità. Invece… succede quello che più o meno tra gli umani viene definito un colpo di fulmine. Yuri inizia a comportarsi come un cicisbeo galante e protettivo, cedendole ciotole, cassetta e poltrona preferita. Che fare? Non c’è altra scelta: trovarle un nome e comprarle un trasportino fucsia per le imminenti vacanze natalizie con il previsto rientro a Bergamo. Benvenuta Margot! Benvenuto 2009! Che questo nuovo anno sia un po’ più favorevole per tutti, animali compresi!
     P.S. … dimenticavo… la fanciulla è una deliziosa soriana scura, con mascherina, guanti e ghette bianche ed una leziosa tigratura sul naso a forma di farfalla. Gli occhi? Due laghi color smeraldo, cristallini, profondi e lucenti. Un brindisi al 2009…
     Arf Bau Miaoooo!