PEC – POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
                                  di Cristina Mascheroni

     Novità in arrivo nel campo delle comunicazioni ufficiali. Per adeguarsi agli obblighi che scaturiscono dal DL 185 del 28/11/2008 - Articolo 16 (PDF da 262 KB) con effetto immediato, le nuove costituende società saranno tenute a comunicare, all’atto dell’iscrizione nel Registro delle Imprese, il loro indirizzo e-mail “certificato”. Si tratta di un nuovo strumento informatico, la Pec, ovvero Posta Elettronica Certificata, che consente di dare ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno tradizionale, con un consistente risparmio di tempo e di denaro. Questo tipo di comunicazione garantisce il ricevimento del messaggio e l’integrità dello stesso, in quanto fornisce al mittente il certificato di avvenuta consegna di un documento per via elettronica. Per quanto riguarda le società già in essere, invece, esse avranno tempo fino al novembre 2011 per mettersi in linea con tale normativa ed adottare questa nuova procedura in quanto, da quella data in poi, tutte le comunicazioni ufficiali rivolte verso altre società, Amministrazioni ed Enti Pubblici, dovranno avvenire solo tramite la Pec.
     Questa casella di posta elettronica potrà essere aperta, cioè abilitata a ricevere anche e-mail tradizionali, oppure chiusa, cioè in grado di ricevere solo e-mail certificate. Per attivare il servizio occorrerà rivolgersi ad un provider, il quale darà tutte le istruzioni del caso e la scelta dovrà avvenire valutando sia costi quanto le opzioni offerte. Tra i gestori attuali che offrono questo servizio segnaliamo Register.it, Aruba, Legalmail e Poste Italiane.
     Per quanto riguarda i professionisti, cioè tutte quelle persone iscritte ad un Albo Professionale (giornalisti, avvocati, geometri, notai ecc…) con decorrenza 28 novembre 2009 anch’essi avranno l’obbligo di avere un account Pec. Infatti, il DL in questione obbliga i professionisti a comunicare entro tale data il proprio indirizzo Pec all’Ordine di appartenenza, il quale provvederà, decorso tale termine, a tenere un elenco consultabile in via telematica.
     Per quanto riguarda l’Ordine dei Giornalisti, segnaliamo che l’ODG della Lombardia ha promosso un’iniziativa a tal riguardo: per tutti gli iscritti, professionisti, freelance e pubblicisti (purché non risultanti anche iscritti ad altro Albo Professionale), l’Ordine offre una casella Pec gratuita per un anno (se attivata autonomamente costa 5 euro l’anno). Sul sito www.giornalistilombardia.it o al telefono 0226.83.0103 sarà possibile trovare tutte le informazioni al riguardo.

 
 
 
 
 
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