scusate il pessimismo, ma tutti questi depliantini non mi hanno convinto a votare per l'uno o per l'altro, mi hanno solo intasato la cassetta delle lettere di facce che non conosco e di promesse che non verranno mantenute.
Sembra che tutti vivano su un altro pianeta: per uno che ci ricorda che la crisi è profondissima ce n'è un altro che dice che è passata o che non bisogna abbattersi e bisogna prepararsi per quando ci sarà la ripresa… per uno la Sanità va a gonfie vele, per altri non è degna, per uno che non vuole dare il voto agli immigrati ce n'è un altro che invece glielo dà e così via per qualsiasi argomento. La domanda è: okay i due schieramenti e le diverse "soluzioni" ai problemi del Paese, ma come si possono individuare problemi "opposti" nello stesso Paese? Chi dei due ci piglia in giro? Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere... l'unico che suggerisce la verità è quel candidato che alla radio, complice il suo cognome, ci invita a scrivere "Barboni"... "Il 28 e il 29 marzo - dice - scrivi Barboni sulla scheda elettorale..." quasi quasi c'è da prenderlo in parola!
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