informazioni che non passano solo per i canali cerebrali ma anche nelle relazioni umane…”, si finisce poi per parlare del suo rapporto con il pubblico, delle sue produzioni discografiche e si chiude con il suo apprezzamento per il grande Chet Baker.
     La mia mente viene assalita da un grosso dubbio, ma come? Chi è questo “Marco Morgan Castoldi - Il gusto della libertà” che ho appena letto? Non è quello cacciato da Sanremo? E le droghe…? Non mi resta che correre in edicola ad acquistare MAX e leggere dell’altro Morgan! All’interno mi attendono sette pagine ricche di tante foto e la “famosa” intervista che ne ha procurato l’allontanamento dal Festival della Canzone Italiana. Qui trovo “finalmente” il Morgan di cui sento parlare in televisione e inizio a leggere “MORGAN - Intervista spericolata: La cocaina? Un ottimo antidepressivo. La uso tutti i giorni.”
     L’articolo inizia descrivendo l’abitazione di Morgan e l’intervista parte dopo aver ascoltato il brano che doveva essere proposto a Sanremo, si parla di progetti musicali, si parla del ragazzo che Morgan ospita in casa sua, si parla di X-Factor e si passa poi a parlare della sua vita. Esce l’immagine di un bambino prodigio, “un bambino con un quoziente intellettivo una volta e mezzo la media” e qui si precipita: “Vantaggi?” “…prima di raggiungere il livello degli altri posso spararmi tutte le droghe che voglio. Posso bruciarmi il cervello a cuor leggero” per poi toccare il fondo “Avercene di antidepressivi come la cocaina”. Mamma mia!
     Risfoglio all’indietro e mi soffermo a guardare le fotografie, leggo la didascalia - CHE FOLLIA! “Mio padre si è ucciso con un colpo di pistola: quel giorno sono nate la mia depressione e la mia follia” Camicia e papillon Just Cavalli, anello Delfina Delettrez - tutta scritta con gli stessi caratteri, senza separazioni… e allora mi domando: “ma dove siamo finiti?!?!?!” Il colpo di pistola che ha ucciso un genitore ha lo stesso peso, la stessa importanza (anche solo tipografica) di una camicia, di un papillon, di un anello!!! Vi assicuro che a me leggere questa didascalia ha dato molto più fastidio del sapere che Morgan fa uso quotidiano di cocaina! E poi, dove è la verità? Chi è Morgan? Chi governa le informazioni che mi vengono trasmesse? Perché parlando della stessa persona qualcuno mi parla di “Marco Castoldi dotato di vero talento musicale” e qualcun altro mi parla di “Morgan, sbattuto su un divano mezzo sfondato e pieno di macchie… Ad un tratto sembra perfino sul punto di addormentarsi”.
     Mi rendo conto che forse mi faccio troppe domande. E a te Matteo non sono in grado di dire chi è Morgan (è un cantante? È un musicista? È un produttore