orienteranno i gusti della gente, per la quale, la crisi, purtroppo, non è ancora del tutto finita. Basandosi infatti sui dati delle ultime statistiche di vendita, mai come ora gli addetti ai lavori si sono rimboccati le maniche pronti a soddisfare le più svariate richieste formulate dai potenziali acquirenti. Ad onor del vero, come dicevo prima, si tratta sostanzialmente di una multi proposta fatta di novità indirizzate a 360 gradi verso le aspettative di ogni singolo motociclista o scooterista, quale futuro possessore di un nuovo motoveicolo nell’arco del 2011.
A conforto di quanto pronosticato all’ingresso, riscontriamo nei fatti la nostra previsione man mano che ci addentriamo attraverso i padiglioni della passerella milanese, tanto da scoprire come il fenomeno sopraccitato pervada pressoché univocamente presso tutti gli stand espositivi. Le case giapponesi, per esempio, è come se si fossero fatte le pulci l’una con l’altra. Honda, per prima, visto il successo della Ninja 250 di Kawasaki, e ben sapendo che tale settore è in forte crescita, presenta in anteprima assoluta la sua nuova CBR 250 R, con la quale coglie l’occasione per clonare da essa anche la CBR 125. Così, se della seconda non si può che dire bene, essendo migliorata sotto tutti gli aspetti, della prima rimaniamo un poco delusi, specialmente sul piano motoristico. Obiettivamente, dalla più grande casa costruttrice mondiale di motocicli ci aspettavamo un po’ di più di un semplice monocilindrico, il quale, seppur bialbero a quattro valvole, in questa categoria lo offre da anni già Yamaha, montato sulla sua YBR 250! E qui la domanda sorge spontanea: “ma i 4 cilindri della quarto di litro che tanto vanno di moda in Giappone e che piacerebbero un sacco anche a noi li hanno proprio finiti tutti?” Mah!
Dall’altra parte, invece, ecco spuntare nuova nuova una certa “Crossrunner”, ovvero una moto totale in stile Ducati Multistrada, ma ancora più versatile e polivalente. Dotata di un motore da 800 c.c. mutuato dalla vecchia VFR e accreditato di ben cento cavalli di potenza, questa nuova motocicletta è la quintessenza nel campo della moto totale. Infatti, con essa, ci si può permettere di fare tutto quello che si vuole a 360 gradi. Bella ed interessante, come del resto la variante 1200 Crosstourer spinta dal motore della VFR 1200F, la quale, ancora in fase di prototipo, se entrerà in produzione sarà irresistibile!
Ed ancora, da Honda un prototipo di motoscooter denominato NM2, col suo motore da 750 c.c. estremizza ancora di più il trait d’union fra la motocicletta e lo scooter stesso. Se piacerà forse entrerà in produzione prima sul mercato giapponese per vedere l’accoglimento del pubblico e poi, in un secondo tempo, sarà importato anche da noi.
Un plauso inoltre per aver avuto la geniale idea di riproporre finalmente la tanto rimpianta sport-tourer CBR 600F, modello a due ruote che mancava un po'