aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l'esecuzione.
     Si evidenzia che non vi è un minimo di importo che rappresenti l’operazione sospetta ma la stessa deve essere desunta: dalla caratteristica, l’entità e dalla sua natura; dalla capacità economica e dall’attività svolta dal soggetto cui è riferita; dagli strumenti utilizzati; dalle finalità perseguite.
     Si precisa inoltre che il professionista ha l’obbligo di chiedere al cliente informazioni sullo scopo e sulla natura prevista dell’operazione, ma è esonerato dall’effettuare indagini esterne o estranee all’adempimento dell’incarico.
     Per quanto riguardano gli indicatori di anomalie si allega apposita tabella del Ministero della Giustizia.
     INDICATORI DI ANOMALIA – Decreto del 16 aprile 2010 – (Allegato 1)
     A. Indicatori di anomalia connessi al cliente:
     1. Il cliente fornisce informazioni palesemente inesatte o incomplete ovvero false riguardo: la propria identità e quella dell’eventuale titolare effettivo; lo scopo e la natura della prestazione richiesta; l’attività esercitata ovvero la situazione finanziaria, economica e/o patrimoniale propria e/o dell’eventuale gruppo di appartenenza; il potere di rappresentanza, l’identità dei delegati alla firma, la struttura di proprietà o di controllo.
     1.1. Il cliente utilizza documenti identificativi che sembrano contraffatti.
     2. Il cliente si mostra riluttante a fornire ovvero rifiuta di fornire informazioni, dati e documenti comunemente acquisiti per l’esecuzione dell’operazione ovvero per il regolamento delle prestazioni.
     2.1. Il cliente, all’atto di esibire documenti di identità ovvero alla richiesta di fornire informazioni sull’operazione o sulla prestazione, rinuncia immotivatamente ad eseguirla.
     2.2. Il cliente rifiuta di fornire indicazioni sulle modalità di pagamento.
     3. Il cliente mostra una inusuale familiarità con i presidi previsti dalla normativa in tema di adeguata verifica della clientela, di registrazione dei dati e di segnalazione di operazioni sospette, ovvero pone ripetuti quesiti in ordine alle modalità di applicazione di tali presidi.
     4. Il cliente dimostra di non avere adeguata conoscenza della natura, dell’oggetto o dello scopo della prestazione professionale richiesta, suscitando il dubbio che egli possa occultare di agire con finalità illecite per conto di un terzo.
     4.1. Il cliente è accompagnato da altre persone - il cui ruolo non è stato accertato in occasione di contatti con il professionista - che sembrano avere un

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