IMMOBILI ALL’ESTERO NELLA LENTE DEL FISCO
                                           di Omar Gabbiadini - Consulente Tributario

     L’agenzia delle Entrate, grazie alla cooperazione con le amministrazioni fiscali estere, ha predisposto l’invio di oltre 6000 lettere ai contribuenti che risultano possessori di immobili non dichiarati in Gran Bretagna per l’anno 2008 ed in Francia per l’anno 2005, offrendo la possibilità di regolarizzare la posizione.
     Si ricorda che fino all’anno 2009, per il periodo d’imposta 2008, tali immobili non dovevano essere dichiarati purché non producessero reddito, obbligo introdotto per il periodo d’imposta 2009, anche se tenuti semplicemente a disposizione.
     Diversamente, qualsiasi immobile detenuto all’estero che generava reddito, sarebbe dovuto essere stato indicato nel quadro Rw del modello unico e dichiarato in Italia.
     Il contribuente che ha omesso tale indicazione può ricorrere al ravvedimento, che varia dal fatto che sia stata presentata la dichiarazione o meno alla data del 30 settembre 2009.
     Si allegano alcune tabelle semplificative per il calcolo delle sanzioni ed imposte dovute in base alla casistica.

Tabelle per il ravvedimento Immobili all'Estero

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