HEREAFTER. QUI, DOPO. LA VITA DOPO LA MORTE.
                                  di Marco Rovaris

     Dopo un decennio dedicato al tema della morte e a tutto ciò che vi gravita attorno, Clint Eastwood cala la pesante carta della possibilità di un’altra vita dopo di essa. Sviscerate le numerose questioni sul perdono, la vendetta, la redenzione e le domande senza risposta, il vecchio pistolero azzarda il passo decisivo e si addentra nel soprannaturale. Dove finisce l’anima dopo il trapasso?
     La risposta si cela dietro le esperienze dei tre protagonisti, tre persone, distanti geograficamente e per il tipo di vita, destinate a perdere il contatto con il mondo reale e a soffrire per l’incomprensione del prossimo. George è un operaio di San Francisco dotato di un potere unico, quello di entrare in contatto con i defunti legati alle persone con cui egli entra in contatto fisico. La sua dote lo perseguita e lo costringe a una vita solitaria e triste, trascorsa a evitare gente invadente e a sopportare le continue intrusioni del fratello che lo vorrebbe chiromante a pagamento.
     Marie è una giornalista di una tv francese, scampata miracolosamente alla tragedia dell’onda anomala sulle spiagge indonesiane, ma che, dopo un colpo al capo, ha sperimentato la permanenza in uno stato di sospensione, un limbo blu popolato da sagome di luce che dovrebbe rappresentare il luogo delle anime.
     Marcus è un bambino londinese che perde il gemello Jason, investito da un’auto; essendo la madre, alcolizzata e sbandata, incapace di occuparsi di lui, viene dato in affidamento a una coppia, ma il dolore per la morte di Jason lo porta a investigare sulla vita nell’aldilà e a incappare in una serie di sensitivi e truffatori che ben ritraggono i limiti sconfinati della miseria umana.
     Mentre il bambino è alla ricerca di un aiuto, gli altri due protagonisti vedono sbriciolarsi i loro affetti. George conosce una ragazza che inizia a frequentare, ma questa lo abbandona dopo averlo costretto a sperimentare su se stessa i suoi poteri e averlo così reso partecipe dei suoi traumi subiti da bambina. Marie perde il posto di lavoro e l’amore del compagno, che la tradisce con la sua sostituta; impegnata nella stesura di un libro su un politico francese, abbandona la sua traccia per scrivere la storia della sua esperienza, “Hereafter”, che dà appunto il titolo al film. La presentazione del suo libro alla fiera di Londra sarà l’occasione per l’incontro dei tre personaggi, che vanno a convergere in un epilogo che soddisfa tutti coloro che auspicano il finale lieto. È inutile raccontarlo dal momento che mi pare scontato.

      pagina 01 di 03
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Commento, Recensione, Film, Hereafter, Regia, Clint Eastwood, Marco, Rovaris, Vita, Morte, Profili, Personaggi