davvero i suoi punti di forza. Il motore spinge come un mulo in qualsiasi marcia e la ciclistica è stata creata apposta per divorare le curve.
Le coperture Bridgestone Battlax BT 016 sono il connubio perfetto e danno una mano a far si che ogni strada tortuosa diventi una specie di luna park, regalandoci un piacere di guida senza pari. La frenata, pastosa e fluida, non presta il fianco a critiche, rimanendo calibrata ed efficace anche in situazioni di emergenza. Nel misto veloce poi la precisione di inserimento e la continuità con cui segue la traettoria sono da riferimento. Senza dubbio su questo terreno è la migliore sul mercato; efficace e reattiva questa nuova 750 regala una sensazione di equilibrio senza pari. Ecco cosa stava cercando di dirmi da quando siamo partiti…
Concludendo, questa nuova GSR 750 della Suzuki fa innamorare chiunque ci salga in sella con un po’ di mestiere al punto di non volerci più scendere tanto è il feeling di guida che trasmette, ma la giornata volge al termine ed è ora di
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riportare la moto al concessionario, scoprendo, al termine del viaggio, che oltretutto è anche parsimoniosa. Con un poco di attenzione si viaggia sempre intorno ai 20 km/l, il che è un risultato onorevole per un veicolo di tale potenza e sostanza.
Nel restituire la GSR, con un po’ di malcelata malinconia, trovo al mio ritorno il personale della concessionaria Mottadelli e Carini di Pavia, che mi aspetta per una foto ricordo insieme alla fidata nuova naked Suzuki ed è a loro, amici di lunga data, ai quali, oltre ad un sentito ringraziamento per la cortesia e la disponibilità dimostratami, dedico questo articolo e mando un caro saluto.
Al prossimo test. |
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