"Il cancro è una malattia curabile...
oggi più che mai questo slogan è esatto e corrisponde alla realtà."
di Cristina Mascheroni - Fotografia G.P.Vavassori
|
|
Angelo Canevari, oncologo da 40 anni, attualmente occupato presso l’Istituto di Cura Città di Pavia, ci ha accolto una domenica mattina a casa sua; alla nostra affermazione “ma non la disturbiamo di domenica”, lui ci ha risposto che “questo per me non è un lavoro, è una passione!”
Con il dottor Canevari, Infobergamo.it inizia un ciclo di interviste dedicate al tema delle malattie oncologiche, un argomento così vasto che non poteva esaurirsi con un solo articolo.
Innanzitutto, conosciamoci meglio, ci parli di lei e del suo percorso accademico…
“Sono Angelo Canevari, oncoematologo, ovvero sono uno specialista dei tumori del sangue. Mi sono laureato in medicina a Pavia nel 1968 e ho conseguito prima la specializzazione in Medicina Interna e successivamente in Oncoematologia. Ho iniziato la mia attività medica al Policnico San Matteo di Pavia, in Clinica Medica con il prof. Storti, che è stato il mio primo maestro, e in seguito ho lavorato presso la Direzione Ospedaliera di Oncoematologia con il prof. Bernasconi, che è stato il mio secondo maestro.”
|
|
|
Perché come medico ha scelto la specializzazione in oncologia, nello specifico nell’oncoematologia?
“Sono partito come medico internista, orientandomi successivamente verso l’oncoematologia, in quanto, essendo un ematologo, era inevitabile interessarmi alle patologie che riguardano questo campo, le quali sono prevalentemente di tipo oncologico. Chiaramente, utilizzando quotidianamente farmaci e cure che non riguardano soltanto le malattie di tipo ematico, il mio interesse verso il campo oncologico a 360° è venuto naturalmente di conseguenza…” |
|
|