L’impegno, al di là di patti più o meno segreti, sarà quello di promuovere un’iniziativa volta a rafforzare le intese tra i soci bergamaschi presenti in SACBO al fine di difendere e valorizzare sempre di più il ruolo e la funzione strategica dell’Aeroporto “Il Caravaggio” al servizio dello sviluppo della comunità bergamasca. Non va dimenticato che la struttura genera un indotto non indifferente e le ricadute economiche sono importanti per la città e la Provincia, aspetto che non può essere pregiudicato da interessi particolari, i quali possano potenzialmente beneficiare contesti limitrofi, come quello milanese. L’integrazione funzionale tra gli Aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e, in un futuro prossimo, anche con Montichiari e Verona, potrà sempre essere presa in considerazione a prescindere da ipotesi di fusioni oggi viste con occhio di sospetto e prevenzione.
     Bergamo, oggi più che mai, deve cercare di difendere il proprio patrimonio strutturale e, al contempo, saper valutare, con una visione lungimirante e ponderata, rapporti di collaborazione con altre realtà gestionali, per consentire semmai rafforzamenti paritari sul territorio e non certo per alimentare politiche restrittive a proprio danno.