BUONO, BRAVO, AIUTEREI GLI ALTRI... SE AVESSI TEMPO!
di Graziano Paolo Vavassori
|
|
Il 9 febbraio 2011, durante una conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha pronunciato le seguenti parole: “Io ho raggiunto tutti i traguardi che mi ero posti nella vita, sono un ricco signore che può passare il resto della sua vita a fare ospedali per bambini nel mondo come ho sempre desiderato… quindi io, per quanto mi riguarda, credo di essere qui a fare un servizio al Paese.”
Desidero precisare che non è un testo preso dalla carta stampata, suscettibile di imprecisioni, ma io stesso l’ho scritto, parola per parola, ascoltando il TG3.
Ho notato che quasi tutta la stampa nazionale e locale si è concentrata sul “Ruby Gate” e sulle vicende giudiziarie, giustamente, in quanto si sa, i gossip fanno vendere i giornali, tuttavia queste parole sono di una gravità notevole sebbene siano passate inosservate.
Tanto per iniziare, Berlusconi ostenta la sua grande carriera e ci ricorda tutta la sua ricchezza. Ci mancherebbe, sono parole assolutamente veritiere, ma non è bello sbattere in faccia alla gente, magari povera, tutta la propria ricchezza, anche perché chi non arriva a fine mese non può fare altro che incolpare i propri governanti, giudicati incapaci di risolvere i problemi del Paese, dalla disoccupazione alle tasse troppo elevate.
Proseguendo, ci spiega che, se volesse, potrebbe passare la “vita a fare ospedali per bambini nel mondo come ho sempre desiderato…” Che cosa vuol dire! Un uomo che si può permettere tutto nella vita può sicuramente realizzare i propri sogni e se questo fosse veramente un suo sogno lo avrebbe potuto benissimo realizzare. Praticamente noi dovremmo “berci” il fatto che lui, così buono ed onesto a prescindere, se non avesse scelto di aiutare gli italiani e l’Italia - perché la sua missione è questa, non si tratta di interessi personali economici e giudiziari, lui è al Governo perché è buono - sarebbe andato in giro per il mondo ad aiutare la povera gente… “Ma mi faccia il piacere!”
Se veramente Silvio Berlusconi avesse in sé pensieri e desideri di altruismo, io avrei 10.000 indicazioni di problemi da risolvere in Italia, senza nemmeno dover andare in giro per il mondo, e li si possono risolvere solo con il denaro e con le donazioni, dai centri di accoglienza per gli immigrati alle carceri da costruire visto il sovraffollamento, dai centri per gli anziani che non si possono permettere una casa privata alle strutture per non far morire di freddo i “barboni”, dalle mense per gli indigenti agli asili nido per quelle famiglie che
|
|
|