che ha voluto mostrare il Suo amore fino al sacrificio supremo. Anche Gesù nel Getsemani prega perché ha paura del destino che lo sta aspettando “Padre, allontana da me questo calice”, ma lo affronta con forza “…ma sia fatta non la mia ma la tua volontà”.
     Quante volte abbiamo recitato nel Padre Nostro la frase “sia fatta la tua volontà così in cielo come in terra…”, ma ci chiediamo però tante volte “perché?” Perché Dio permette tutto il male che ci circonda… Ho ricordato Guccini, Manzoni, Dante e Quasimodo il mese scorso.
     Oggi credo che la Resurrezione del terzo giorno sia anche la riflessione che ci deve sopportare e consolare: se Gesù è risorto promettendolo anche a noi… Se Gesù, un crocefisso, il figlio di un falegname nato in una stalla, torturato ed ucciso dalla casta clericale del tempo, ha sconvolto il mondo dopo aver sconvolto i tre apostoli durante la Sua trasfigurazione, un’anteprima della gioia della beatitudine celeste…, allora anche noi possiamo sperare in un mondo migliore dove la contemplazione di Dio e la rivelazione di una buona parte dei perché che ci assillano daranno una spiegazione al dramma della nostra vita.
     Speriamo con fede che il “SE” non introduca un periodo ipotetico del “terzo tipo” (in sintassi introduce una ipotesi impossibile…).
     Che la S. Pasqua, la festa che inizia la primavera, sia anche la festa dei nostri cuori.
                                                                       gaudens@live.it

      pagina 02 di 02
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Perché, Dolore, Problema, Escatologico, Dio, Pasqua, 2011, Frutto, Proibito, Pasolini