Iniziata la nostra passeggiata verso i primi espositori ci siamo subito imbattuti nelle care vecchie automobili di un tempo, lì pronte in prima fila a far bella mostra di loro tra scintillanti cromature tirate a lucido e colori sgargianti che riempivano gli occhi. Tuttavia, quello che riempiva il cuore erano i ricordi che affioravano al cospetto di ogni vettura esposta. Sì, dopo tanti anni della mia giovinezza trascorsi all’interno della carrozzeria di famiglia sono proprio tanti i ricordi. Come fare a discernere un pensiero fra mille, ogni automobile aveva la sua storia ed ogni marchio il proprio prestigio.
     Di fronte alla ricostruzione di una vecchia rimessa, per un attimo mi è sembrato che il tempo non fosse mai passato e girandomi di spalle cercavo con lo sguardo la figura di mio padre intento a riparare le lamiere contorte di un’auto mentre mio nonno usciva dal forno dopo aver verniciato l’ennesima vettura. Quante ne ho viste, semidistrutte ritornare ai fasti della loro giovinezza… ma adesso sono tutte lì che mi aspettano più belle e scintillanti che mai.
     Le più gettonate, manco a dirlo, erano le piccole utilitarie della Fiat, così come le sportive Alfa Romeo Giulia GT e Lancia Fulvia coupè HF. Nondimeno, appena spuntava su di un cofano uno scorpione, prerogativa di tutte le mitiche vetture di un certo Carlo Abarth, i prezzi si impennavano raggiungendo cifre da capogiro. Il top, però, lo abbiamo raggiunto quando ci siamo imbattuti nello stand di una nota ditta di restauro e vendita d’auto d’epoca, dove veniva esposta una fantastica Bizzarrini 5300 GT Strada, la quale, oltre ad essere stata la prima (di una lunga serie) auto sportiva di Little Tony, fu primariamente la più bella vettura disegnata dall’omonimo ingegner Giotto, che diede così il proprio nome alla sua creatura. Restaurata perfettamente nel suo bellissimo color champagne metallizzato e rimessa completamente a nuovo sia di tappezzeria quanto di meccanica, era in vendita per una cifra compresa tra i 250.000 ed i 300.000 euro. Tanti, tantissimi direte voi. Certo, ma credetemi, li valeva tutti!
     Personalmente mi sarei accontentato di molto meno, ma ogni cosa, quando ben restaurata o ancora meglio conservata, ho scoperto valere un sacco di soldi. Figuriamoci una Bizzarrini!
     Anche le motociclette erano presenti alla manifestazione così come i motoscooter più famosi del pianeta. Le varie Vespa e Lambretta d’epoca erano esposte in ogni condizione possibile. Dal veicolo da restauro completo all’esemplare perfetto e pronto all’uso. Bellissime in ogni loro variante cromatica e saggiamente esposte accanto ai vari club dedicati, ma sono state le auto a fare la parte del leone e a loro dobbiamo riservare il corpo principale del nostro

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